Fuori e dentro il negozio reale

Wal-Mart è una grossissima catena di distribuzione americana, centri commerciali più o meno grandi sparsi su tutto il territoro dove si vende di tutto. Talmente importanti e famosi che sono anche, per importanza, il primo punto di noleggio e vendita DVD d'America.

Già qualche tempo fa tentarono di entrare nel commercio online, aprendo un sito dal quale noleggiare o comprare DVD online. Ma non funzionò, un po' per la poca offerta, un po' per lo scarso appeal e un po' per il fatto che a Wal-Mart considerano un fallimento un'attività parallela che non spinga all'acquisto di altri beni venduti dalla catena. E un sito internet non ti spinge nel negozio. Tutt'atro.

Ora Wal-Mart, dopo che se n'era tanto parlato, vuole entrare nel mercato della vendita di film in digitale. Non perderà anche questo treno e quindi si è subito alleata con importanti case di distribuzione (Disney, 20th Century Fox, Warner Brothers, Paramount, Sony e Universal) per vendere film e show televisivi. Sarà la prima catena di distribuzione del mondo fisico ad entrare in questo mercato virtuale. Nota per i suoi prezzi bassi Wal-Mart cerca di replicarli anche in rete (tra i 13 e i 20$ per gli acquisti nei primi giorni d'uscita, circa un dollaro meno dei competitor) mettendo a disposizione l'acquisto di file in contemporanea all'uscita dei DVD.

Rimane tuttavia il problema del contestuale aumento della vendita di atri prodotti Wal-Mart. A questo scopo pare faranno una serie di offerte legate agli acquisti digitali mirate a spingere i compratori virtuali nei negozi reali.

Wal-Mart sarà il primo store online a tentare l'impossibile impresa di conquistare un'ampia fetta di pubblico internettiano e convincerla anche ad uscire di casa. "Non solo ti dò i soldi ma mi devo anche muovere e andare in tuo punto vendita a comprare altre cose con lo sconto".

Nessuno parla però di che DRM applicheranno, il che vuol dire che probabilmente saranno quelli standard.

Update 17.27:
Amazon ha fatto decisamente di meglio e ha siglato un accordo con chi ha in mano TiVo (il decoder digitale americano con disco rigido equivalente del nostro MySky) offrendo (di qui a poco) il download di contenuti dal suo store (Unbox) direttamente sulla piattaforma collegata al televisore. Meglio anche di Apple TV (che ancora non è in vendita). Amazon fa pagare 2 dollari per la vendita di episodi televisivi, tra i 10 e i 15 dollari per la vendita di un film e 2 dollari per il suo noleggio.