Il cellulare come portafogli

L'India, si sa, è un paese in forte espansione tecnologica. Al momento pare (uso il termine pare perchè non è che ci siano le stime precise è solo qualcosa che letto) che ci siano più sottoscrizioni cellulari nel paese asiatico che in Inghilterra.
Inoltre l'India è anche il paese verso il quale c'è il maggio riflusso di soldi. Sono i soldi che chi ha lasciato il paese per lavorare manda a casa.
Unendo queste due caratteristiche ora alcuni operatori tra i quali Vodafone e Cingular, vogliono sviluppare un servizio che faciliti le transazioni economiche, le renda meno costose e più facili usando i cellulari. L'obiettivo è renderle semplici come mandare un SMS.
Il concetto dovrebbe essere che si carica una certa cifra sulla scheda e si è poi in grado di trasferirla sul credito di un'altra scheda con un SMS. A parte che poi bisogna vedere se è possibile far diventare il credito nuovamente denaro sonante, cmq rimane il fatto che un servizio simile è già attivo in paesi come quelli africani, nei quali, lo si è detto spesso, il cellulare funziona come portafogli e carta di credito insieme. Non a caso è già attiva una sperimentazione di Vodafone che dall'Inghilterra consente l'invio di soldi in Kenya.
Anche le Filippine sarebbero molto interessate a simili servizi.

Se si rivelassero molto oddisfacenti arriverebbero sicuramente anche da noi (Vodafone li importerebbe e gli altri si adeguerebbero), cosa che in sè causa un ripensamento TOTALE del concetto di telefonia mobile, perchè quando io mi abituo a mettere sulla scheda 200-300€ per fre transazioni economiche e comprare quegli stessi beni che prima magari pagavo con carta via internet o con bonifico bancario sono nettamente più propenso a spendere quei soldi in altri servizi di mobile internet. Non mi trovo più con quel credito triste e risicato di 3€ e 25 centesimi.