Sempre di più si fa strada l'idea della vendita online di videogiochi, un concetto che è in gara unicamente con il gaming online (Second Life o Wolrd Of Warcraft). E' possibile un iTunes dei videogiochi? Alcune case sono favorevoli altre meno.
Ma più che altro la tecnologia si sta già preparando.
Le 3 console di nuova generazione hanno tutte quante un portale dedicato e XBox e Nintendo già vendono giochi (Sony come al solito ancora non si sa che deve fare...). E lo fanno con strategie precise e differenti.
Mentre Xbox con il suo Live Arcade vende giochi anche nuovi (quindi grossi e potenti) assieme a rimasterizzazioni in HD (foto a destra) di giochi vecchi (stile Pac-Man), Nintendo Wii dal suo Virtual Console vende tutti i vecchi giochi Nintendo senza nessuna rimasterizzazione, sono brutti come erano all'epoca, quindi bellissimi. Vende anche giochi trash e di poco successo come Vigilante (foto a sinistra).
E forse proprio per questo ancora una volta la sua strategia si dimostra vincente.
Non solo il catalogo in questo modo è più ampio (ci mettono meno a riprogrammarli per Wii se non devono renderli più belli) ma ha anche una scelta maggiore. Da sempre internet ha insegnato che il business vero non è nel mainstream ma nelle centinaia di milioni di piccole nicchie. Come si sostiene pure su Wired: "Che senso ha un negozio di videogiochi online se non ho una vasta scelta? [...] Non è tanto quanto posso comprare, ma cosa posso scegliere il vantaggio della rete".
Tempo fa avevo anche parlato del successo del casual gaming (dovuto anche all'aumento delle donne videogiocatrici), di come cioè si stia creando un grandissimo business intorno ai piccoli giochi, quelli che non richiedono grande grafica, che sono scarni ma giocabili e appassionanti e che possono essere ripresi e interrotti in ogni momento senza bisogno di salvare ecc. ecc. Il principio del Tetris.
Ecco la vendita online darebbe una grossa spinta a questo business permettendo di vendere giochi a 5 o 10€, prezzi piccoli per piccoli giochi, cosa che già in un certo modo e con un certo successo con i giochi per cellulare.
Ma più che altro la tecnologia si sta già preparando.
Le 3 console di nuova generazione hanno tutte quante un portale dedicato e XBox e Nintendo già vendono giochi (Sony come al solito ancora non si sa che deve fare...). E lo fanno con strategie precise e differenti.
Mentre Xbox con il suo Live Arcade vende giochi anche nuovi (quindi grossi e potenti) assieme a rimasterizzazioni in HD (foto a destra) di giochi vecchi (stile Pac-Man), Nintendo Wii dal suo Virtual Console vende tutti i vecchi giochi Nintendo senza nessuna rimasterizzazione, sono brutti come erano all'epoca, quindi bellissimi. Vende anche giochi trash e di poco successo come Vigilante (foto a sinistra).
E forse proprio per questo ancora una volta la sua strategia si dimostra vincente.
Non solo il catalogo in questo modo è più ampio (ci mettono meno a riprogrammarli per Wii se non devono renderli più belli) ma ha anche una scelta maggiore. Da sempre internet ha insegnato che il business vero non è nel mainstream ma nelle centinaia di milioni di piccole nicchie. Come si sostiene pure su Wired: "Che senso ha un negozio di videogiochi online se non ho una vasta scelta? [...] Non è tanto quanto posso comprare, ma cosa posso scegliere il vantaggio della rete".
Tempo fa avevo anche parlato del successo del casual gaming (dovuto anche all'aumento delle donne videogiocatrici), di come cioè si stia creando un grandissimo business intorno ai piccoli giochi, quelli che non richiedono grande grafica, che sono scarni ma giocabili e appassionanti e che possono essere ripresi e interrotti in ogni momento senza bisogno di salvare ecc. ecc. Il principio del Tetris.
Ecco la vendita online darebbe una grossa spinta a questo business permettendo di vendere giochi a 5 o 10€, prezzi piccoli per piccoli giochi, cosa che già in un certo modo e con un certo successo con i giochi per cellulare.
7 commenti:
Ma anche per quanto riguarda SONY leggo della vendita on-line come di una cosa definitiva: un adattamento del famoso gioco in flash "fl0w", oppure progetti intermedi tra old e next-gen quali Tekken 5 (parliamo di prezzi fino a dieci euro) o GranTurismo HD.
Si è sicuro che lo farà ma non si sa in quali termini o puntando su quale mercato.
intanto pergioco a via degli scipioni è fallito!!!! che quando lho scoperto quasi mi veniva un colpo
magari si è trasferito online...
be da pergioco si poteva comprare per telefono già in tempi remotissimi....ma da qui a chiudere la sua sede storica di roma ce ne passa...quante partite a magic giocate ui cofani delle macchine su via degli scipioni....
Che ricordi eh? Io stavo al negozio di fumetti 50 metri + avanti...
Che esistenze parallele che si sfiorano, come Il Decalogo di Kieslowski...
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