Ieri ho partecipato alla presentazione speciali di 30 minuti di Transformers, una visione parziale e non finita (alcune scene mancavano di effetti speciali e il sonoro non era quello ufficiale) di 4 scene estratte da parti diverse del film (sostanzialmente erano quelle del trailer viste per intero).
Mi piacciono questi eventi esclusivi, un po' perchè ci vengo invitato (ma anche se non sono invitato, oltre a rosicare, li apprezzo uguale) e un po' perchè creano con intelligenza il giusto hype intorno a qualcosa, anche se il film poi vale poco. A mandarmi è stata Radio24 (so che la mia superiore mi legge, altrimenti avrei mentito e avrei dato il merito unicamente alla mia fama indiscutibile).
Quello che si è capito è che non ci saranno novità inaspettate dal film, è quello che pensate sia, tanta azione, zero psicologia, molti luoghi comuni e conferme sulla bontà e l'opportunità degli stili di vita e di condotta consolidati. L'unica cosa degna di meraviglia è l'umorismo, più presente del solito.
Ma la vera sorpresa, oltre che la vera cosa interessante, sono state invece le misure di sicurezza messe in atto dalla Uip. Controllo ferreo all'ingresso, servizio d'ordine con auricolari, controllo al metal detector (quello a mano che ti fanno passare anche in mezzo alle gambe), consegna di ogni apparecchio tecnologico che va spento e infilato in speciali buste di plastica schermanti. Mi è stato chiesto di spegnere il telefono e di consegnare qualsiasi apparecchio tecnologico e lì ho un po' goduto perchè ne ero pieno. Tra telefonino, iPod e chiavette USB (???) ero quello che si portava appresso il maggior numero di bustine schermate. Esibite come un trofeo questo è chiaro.
Mi piacciono questi eventi esclusivi, un po' perchè ci vengo invitato (ma anche se non sono invitato, oltre a rosicare, li apprezzo uguale) e un po' perchè creano con intelligenza il giusto hype intorno a qualcosa, anche se il film poi vale poco. A mandarmi è stata Radio24 (so che la mia superiore mi legge, altrimenti avrei mentito e avrei dato il merito unicamente alla mia fama indiscutibile).
Quello che si è capito è che non ci saranno novità inaspettate dal film, è quello che pensate sia, tanta azione, zero psicologia, molti luoghi comuni e conferme sulla bontà e l'opportunità degli stili di vita e di condotta consolidati. L'unica cosa degna di meraviglia è l'umorismo, più presente del solito.
Ma la vera sorpresa, oltre che la vera cosa interessante, sono state invece le misure di sicurezza messe in atto dalla Uip. Controllo ferreo all'ingresso, servizio d'ordine con auricolari, controllo al metal detector (quello a mano che ti fanno passare anche in mezzo alle gambe), consegna di ogni apparecchio tecnologico che va spento e infilato in speciali buste di plastica schermanti. Mi è stato chiesto di spegnere il telefono e di consegnare qualsiasi apparecchio tecnologico e lì ho un po' goduto perchè ne ero pieno. Tra telefonino, iPod e chiavette USB (???) ero quello che si portava appresso il maggior numero di bustine schermate. Esibite come un trofeo questo è chiaro.
10 commenti:
Ma che cazzo c'era da essere fieri scusa? Siete solo gadgettari! GADGETTARI!!!
E' la vanità. La vanità!
Il mio peccato preferito.
Il fatto che io non conosca i giocatori non vuol dire che siano seghe.
Sono i fatti a parlare, hai visto come stanno messi in campionato, e sai bene che la possono vincere benissimo questa coppa.
E' un discorso assurdo erano palesemente più forti di noi, giocavano senza alcuni uomini importanti e noi senza due importanti (più Francesco malato). Bastava a mantenerli più forti di noi. Poi hanno fatto pure la partita della vita.....
PLIN PLON
Avvisiamo i gentili lettori che tra le 5:12 PM e le 5:14 PM il tenutario di questo blog ha dato fuori di testa, per un improvvisa astinenza da gadget.
Ci scusiamo per l'inconveniente.
PLON PLIN
ah cazzo non me n'ero accorto ecco perchè non mi rispondevano a tono........
ma che te sei fatto? un trip na pera ar bucio der culo......
ma che hai rispolverato beverly hills?
approposito di coglioni coi gadget...guarda sti due...http://www.youtube.com/watch?v=8NE5elL30w4
Signori: credo sia la prima volta da quando esiste questo blog che gparker usa la parola "cazzo"...
Lui che morirebbe per la sua formalità anglosassone, un po di sane "abbitudini de noantri"...
Sono dei grandi. E' geniale che non si siano nemmeno mascherati. Una cosa tratta dalla vita di tutti i giorni. Con tanto di calzini bianchi.
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