Sarathehutt propone sul suo blog l'iniziativa "recensisci come mangi" a favore di una semplificazione del linguaggio nella critica che favorisca la comprensibilità da parte di chiunque (mettendo al bando per esempio parole come "diegetico") e quindi renda la critica più utile.
Benchè come chiunque sia daccordo sullo scrivere in modo da essere comprensibile da tutti non credo che l'eliminazione di termini tecnici o la semplificazione di periodi e una minor attenzione alle osservazioni tecniche siano una strada percorribile, perchè per guadagnare un pubblico se ne perde un altro e soprattutto si svilisce il lavoro fatto.
Credo che a contenuti complessi debba corrispondere una forma complessa, il che non vuol dire di difficile comprensione. La sfida è essere comprensibile senza rinunciare alla parola "diegetico" (che se esiste un motivo ed un'utilità ce l'ha) che può comunque sempre essere spiegata tra parentesi, senza avere il timore di essere accusato di fare sfoggio del proprio vocabolario tecnico.
Benchè come chiunque sia daccordo sullo scrivere in modo da essere comprensibile da tutti non credo che l'eliminazione di termini tecnici o la semplificazione di periodi e una minor attenzione alle osservazioni tecniche siano una strada percorribile, perchè per guadagnare un pubblico se ne perde un altro e soprattutto si svilisce il lavoro fatto.
Credo che a contenuti complessi debba corrispondere una forma complessa, il che non vuol dire di difficile comprensione. La sfida è essere comprensibile senza rinunciare alla parola "diegetico" (che se esiste un motivo ed un'utilità ce l'ha) che può comunque sempre essere spiegata tra parentesi, senza avere il timore di essere accusato di fare sfoggio del proprio vocabolario tecnico.
20 commenti:
Premesso che ho dovuto usare il vocabolario per "diegetico", credo che nel tuo blog tu sia abbastanza esente da quella degenerazione.
Trovo recensioni in giro che mi lasciano così O_o (non vedevo l'ora di usarla).
E' chiaro che poi scrivere complesso e comprensibile non è facile. Io tuttavia non penso di scrivere complesso, non lo amo molto quel tipo di stile, lo difendo perchè poi nei suoi esempi migliori mi sembra opportuno ma farlo è un altro paio di maniche.
insomma che cazzo hai detto in sto post?
diegetico è un film digeribile?
"C'ho tutto un dolore diegetico dietro la schiena"
Ecco un buon uso
"Nun me girano popo i cojoni, c' ho 'e palle diegetico."
Questo più o meno è quello che intendevi con il post giusto?
"E quando mi metti la sottiletta sulla cipolla che sta sulla salsiccia non essere troppo diegetico"
"giorgiò 'na sarsiccia"
"'na sarsiccia su a piastra diegetica Junior!!!"
GLANDE!
"quella c' ha du chiappe che me parono un diegetico"
Chiedo scusa, ma che commento è "glande"?
Posso accettare lo sdoganamento di "diegetico" purché ovviamente il sostantivo a cui si riferisce non sia "universo"; sono però totalmente, decisamente, recisamente, radicalmente contrario allo sdoganamento dei derivati extradiegetico, intradiegetico, eterodiegetico, omodiegetico, autodiegetico, allodiegetico e metadiegetico.
Novosal sono io.
se non la usi in radio, quella parola, fai quello che vuoi;)
@superbimba: ma come?? Avevo costruito tutto il prossimo intervento solo sul fatto che alla fine sarebbe culminato nell'uso (a quel punto urlato) della parola DIEGETICO!!
@Novosal: Novosal sta a Gokachu come Batman a Brue Wayne o come Bruce Banner a Hulk? E comunque se accettiamo o ricusiamo diegetico fanno la stessa fine tutti i derivati. Imprescindibilmente!
Come Bruce Banner a Hulk. Se diegetico è indissolubilmente legato ai suoi derivati allora ahimé va ricusato. Non voglio leggere "allodiegetico" da nessuna parte se non in libri di critica strutturalistista che tengo lontani almeno otto metri da me.
Ecco perchè l'aggiornamento del tuo blog arranca...
Che tu lo voglia vedere o meno l'allodiegesi è parte di questo mondo.
NOn potevamo continuare a fare le battute stupide usando "diegetico"?
Era divertente...
questo post verrà messo online editato per venire incontro alla vostra scarsa proprietà di linguaggio
io sono totalmente contro.
totalmente contro cosa? Il linguaggio forbito o la semplificazione?
sono contro la semplificazione del linguaggio e l'abolizione di termini tecnici.
se non conosco una parola la cerco.
a prescindere dal fatto che si può dire la stessa cosa anche in un altro modo, perchè impoverire il proprio linguaggio?
se invece lo stile è tanto pesante da risultare poco comprensibile invece che forbito e ricercato vuol dire che il blogger non sa scrivere.
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