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18.5.07

Come posso rinunciare alla parola "archetipo"???

Sarathehutt propone sul suo blog l'iniziativa "recensisci come mangi" a favore di una semplificazione del linguaggio nella critica che favorisca la comprensibilità da parte di chiunque (mettendo al bando per esempio parole come "diegetico") e quindi renda la critica più utile.
Benchè come chiunque sia daccordo sullo scrivere in modo da essere comprensibile da tutti non credo che l'eliminazione di termini tecnici o la semplificazione di periodi e una minor attenzione alle osservazioni tecniche siano una strada percorribile, perchè per guadagnare un pubblico se ne perde un altro e soprattutto si svilisce il lavoro fatto.
Credo che a contenuti complessi debba corrispondere una forma complessa, il che non vuol dire di difficile comprensione. La sfida è essere comprensibile senza rinunciare alla parola "diegetico" (che se esiste un motivo ed un'utilità ce l'ha) che può comunque sempre essere spiegata tra parentesi, senza avere il timore di essere accusato di fare sfoggio del proprio vocabolario tecnico.

20 commenti:

Fabio ha detto...

Premesso che ho dovuto usare il vocabolario per "diegetico", credo che nel tuo blog tu sia abbastanza esente da quella degenerazione.

Trovo recensioni in giro che mi lasciano così O_o (non vedevo l'ora di usarla).


gparker ha detto...

E' chiaro che poi scrivere complesso e comprensibile non è facile. Io tuttavia non penso di scrivere complesso, non lo amo molto quel tipo di stile, lo difendo perchè poi nei suoi esempi migliori mi sembra opportuno ma farlo è un altro paio di maniche.


Anonimo ha detto...

insomma che cazzo hai detto in sto post?

diegetico è un film digeribile?


gparker ha detto...

"C'ho tutto un dolore diegetico dietro la schiena"
Ecco un buon uso


Anonimo ha detto...

"Nun me girano popo i cojoni, c' ho 'e palle diegetico."

Questo più o meno è quello che intendevi con il post giusto?


gparker ha detto...

"E quando mi metti la sottiletta sulla cipolla che sta sulla salsiccia non essere troppo diegetico"


Anonimo ha detto...

"giorgiò 'na sarsiccia"

"'na sarsiccia su a piastra diegetica Junior!!!"


Anonimo ha detto...

GLANDE!


Anonimo ha detto...

"quella c' ha du chiappe che me parono un diegetico"


Anonimo ha detto...

Chiedo scusa, ma che commento è "glande"?


Novosal ha detto...

Posso accettare lo sdoganamento di "diegetico" purché ovviamente il sostantivo a cui si riferisce non sia "universo"; sono però totalmente, decisamente, recisamente, radicalmente contrario allo sdoganamento dei derivati extradiegetico, intradiegetico, eterodiegetico, omodiegetico, autodiegetico, allodiegetico e metadiegetico.


Gokachu ha detto...

Novosal sono io.


Unknown ha detto...

se non la usi in radio, quella parola, fai quello che vuoi;)


gparker ha detto...

@superbimba: ma come?? Avevo costruito tutto il prossimo intervento solo sul fatto che alla fine sarebbe culminato nell'uso (a quel punto urlato) della parola DIEGETICO!!

@Novosal: Novosal sta a Gokachu come Batman a Brue Wayne o come Bruce Banner a Hulk? E comunque se accettiamo o ricusiamo diegetico fanno la stessa fine tutti i derivati. Imprescindibilmente!


Gokachu ha detto...

Come Bruce Banner a Hulk. Se diegetico è indissolubilmente legato ai suoi derivati allora ahimé va ricusato. Non voglio leggere "allodiegetico" da nessuna parte se non in libri di critica strutturalistista che tengo lontani almeno otto metri da me.


gparker ha detto...

Ecco perchè l'aggiornamento del tuo blog arranca...
Che tu lo voglia vedere o meno l'allodiegesi è parte di questo mondo.


Anonimo ha detto...

NOn potevamo continuare a fare le battute stupide usando "diegetico"?
Era divertente...


Anonimo ha detto...

questo post verrà messo online editato per venire incontro alla vostra scarsa proprietà di linguaggio

io sono totalmente contro.


gparker ha detto...

totalmente contro cosa? Il linguaggio forbito o la semplificazione?


Anonimo ha detto...

sono contro la semplificazione del linguaggio e l'abolizione di termini tecnici.

se non conosco una parola la cerco.
a prescindere dal fatto che si può dire la stessa cosa anche in un altro modo, perchè impoverire il proprio linguaggio?

se invece lo stile è tanto pesante da risultare poco comprensibile invece che forbito e ricercato vuol dire che il blogger non sa scrivere.


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