Mi schiero con forza dalla parte di Roman Polanski che ha detto qualcosa che io vorrei urlare da tempo.
Per chi non lo sapesse Polanski si è alzato e se n'è andato durante la conferenza stampa di presentazione del film Chancun son cinéma al festival di Cannes. Si tratta di un film collettivo: 33 segmenti per 35 registi premiati con la palma d'oro (lo scarto è data dalla presenza dei Coen e dei Dardenne che chiaramente fanno un segmento solo).
Durante la detta conferenza stampa, alla quale presenziavano quindi almeno una trentina tra i migliori registi del momento, Polanski ad un certo punto se n'è andato irritato per l'idiozia e la stupidità delle domande, per giustificarsi avrebbe detto qualcosa del tipo: "Se queste sono le domande che avete da fare davanti ad una simile platea di registi è meglio andare subito a mangiare". Certo poi ha anche fatto una requisitoria sul computer come fonte di ogni male, ma del resto c'ha pure 70 anni suonati.
Polanski ha ragione da vendere le domande che vengono fatte a queste conferenze stampa (per non parlare di quelle fatte in conferenze più oscure e meno autoriali) sono di una stupida banalità che mette impressione, specialmente per l'arroganza e la parvenza di intellettualismo con cui vengono fatte. Spesso precedute da minirecensioni non richieste le domande puntano più che altro a mettere in mostra chi la domanda la fa e non a sollevare interrogativi seri. Quando poi vogliono essere utili non fanno che ripiegare su banali sottotesti politici e scontatissimi riferimenti all'attualità. Partono quasi sempre dal presupposto che si sia ripetuto qualcosa di già visto senza far notare delle novità.
Nel caso specifico era appena stato chiesto a Jane Campion (NO DICO JANE CAMPION): "Come si sente ad essere l'unica donna in questa selezione?".
Chi poi si azzarda a fare domande leggermente più serie è sormontato da brusio e fastidio della platea.
Sui giornali chiaramente tutti parlano malissimo di quest'avvenimento per difendere la spocchia della categoria dei cronisti, ma fortunatamente leggo da Luca Sofri che oltre a chi ridicolmente si indigna qualcuno ha anche il coraggio di dire le cose come stanno.
Per chi non lo sapesse Polanski si è alzato e se n'è andato durante la conferenza stampa di presentazione del film Chancun son cinéma al festival di Cannes. Si tratta di un film collettivo: 33 segmenti per 35 registi premiati con la palma d'oro (lo scarto è data dalla presenza dei Coen e dei Dardenne che chiaramente fanno un segmento solo).
Durante la detta conferenza stampa, alla quale presenziavano quindi almeno una trentina tra i migliori registi del momento, Polanski ad un certo punto se n'è andato irritato per l'idiozia e la stupidità delle domande, per giustificarsi avrebbe detto qualcosa del tipo: "Se queste sono le domande che avete da fare davanti ad una simile platea di registi è meglio andare subito a mangiare". Certo poi ha anche fatto una requisitoria sul computer come fonte di ogni male, ma del resto c'ha pure 70 anni suonati.
Polanski ha ragione da vendere le domande che vengono fatte a queste conferenze stampa (per non parlare di quelle fatte in conferenze più oscure e meno autoriali) sono di una stupida banalità che mette impressione, specialmente per l'arroganza e la parvenza di intellettualismo con cui vengono fatte. Spesso precedute da minirecensioni non richieste le domande puntano più che altro a mettere in mostra chi la domanda la fa e non a sollevare interrogativi seri. Quando poi vogliono essere utili non fanno che ripiegare su banali sottotesti politici e scontatissimi riferimenti all'attualità. Partono quasi sempre dal presupposto che si sia ripetuto qualcosa di già visto senza far notare delle novità.
Nel caso specifico era appena stato chiesto a Jane Campion (NO DICO JANE CAMPION): "Come si sente ad essere l'unica donna in questa selezione?".
Chi poi si azzarda a fare domande leggermente più serie è sormontato da brusio e fastidio della platea.
Sui giornali chiaramente tutti parlano malissimo di quest'avvenimento per difendere la spocchia della categoria dei cronisti, ma fortunatamente leggo da Luca Sofri che oltre a chi ridicolmente si indigna qualcuno ha anche il coraggio di dire le cose come stanno.
46 commenti:
"Sempre meglio che lavorare".
Comunque ci sono i giornalisti sportivi che pure loro raggiungono apici di stupidità. Le domande che può fare uno Scardina o un Varriale...
Mi ricordo una volta che Capello fece come Polanski.
infatti hanno davvero ragione da vendere. Alle volte viene anche a me da farlo e sono dall'altra parte della barricata.
Sì, ma... dimmi... quanto sei felice da 1 a 10?
Solitamente queste domande iniziano sempre con considerazioni personali del tipo: "Io credo che..."
Fottetevi giornalisti di merda un giorno vi distruggeremo come i meganoidi.
Chiedo scusa, è cominciato il prefomento per il nuovo Tarantino...
In questi giorni di festival ho la perversione di non perdermi nemmeno una conferenza stampa di Cannes, per rimanere ogni volta basito dal livello di demenza delle domande dei giornalisti. Che poi sono sempre li stessi. Quello del Boston Herald vince il premio "GiovannaGrassi" 2007. Ogni domanda di questo giornalista inizia sempre con "Cosa ha provato quando...", tanto per capirci.
Ma a noi comuni mortali dove sono guardabili queste conferenze stampa?
A voi comuni mortali non sono guardabili, non per niente si chiamano conferenze STAMPA.
Ma non vi perdete nulla, durante il festival di Venezia le danno su RaiSat Cinema World ed è uno spettacolo non adatto ai bambini...
Guarda che cmq Tarantino è sempre lodato senza ritegno dai cronisti di cinema.
ah e per Cannes non so chi le dia, ma si parla sempre di satellite.
Il peggio che ho visto è la Tagliaferri che alle volte nemmeno fa una domanda ma solo la sua piccola recensione dei valori del film...
per i comuni mortali le conferenze di Cannes sono su Coming Soon (807). però posso aggiungere una cosa? ci fosse un giornalista serio che fa una domanda in conferenza stampa... chi può le domande se le fa nei propri a margine, magari davanti a un caffè, e le risposte se le tiene strette. le conferenze post-film, perlomeno a Milano dove siamo quattro gatti, sono una tortura necessaria e inutile prima di farsi le proprie interviste.
Sottoscrivo per quelle di Roma.
Troppe cose lodano i giornalisti...
Vedi Muccino.
ma tanto per confezionare quei due minuti che passano sui tg principali a che serve fare domande approfondite?
il punot è che si potrebbero fare entrambi e rispetto alle conversazioni uno contro uno si può godere dell'intelligenza (??) collettiva, si può controbattere e raffinare le domande.
Anzi si potrebbe.
GIORNALISTI DI MERDA
quanto mi piacerebbe godere dell'intelligenza collettiva, purtroppo tocca pure lavorare:)
VI FACCIAMO IL CULO
VI VOGLIO VEDERE PENDOLARE ATTACCATI PER LE PALLE.
noi giornalisti? visto che io non le ho, vi presterò quelle dei miei giovani collaboratori maschi:D
sono daccordo.
Facciamo un sondaggio su chi è il più giovane collaboratore maschio fino al 1980. Quelli nati dall'81 in poi non li possiamo toccare perchè sono loro il nostro futuro.
SUPERBIMBA, TU VERRAI APPESA PER LE ZINNE.
Non ci posso credere...
amico mio ti stimo ogni giorno di più.....
Ecco che se ne va anche l'ultimo residuo di dignità di questo blog, spazzato via da insulti in stile Conan il Barbaro nei commenti di un post sulle polemiche di Roman Polanski...
Calma.
Conan il barbaro non insulta.
Conan il barbaro distrugge...
E comunque sono io che non accetto di vedere accostato il nome di Conan Il Barbaro, e quindi di Arnold Schwarzenegger, in un post in cui si parla di fottutissimi registi di nicchia.
Radical Chic di merda.
FASHION VICTIM!
Ultimiiiiiii!
Frankie io lo so che prima o poi ci sarà un cazzo di fottuto olocausto nucleare o una qualche cometa di merda che spaccherà in due la terra.... ma io e te sopravviveremo, e le nostre giornate di violenza e cattiveria scorreranno nel sangue, degli altri però. IN CULO A TUTTI FOTTUTI DI MERDA.
Cemetary gates PANTERA
E NON CI SARA IL FOTTUTO KENSHIRO A SALVARVI!!!!
Non parliamo però di Cemetery Gates dei Pantera.
Quella è arte pura, in questo blog non può entrare.
Non capisco mai perchè quando questi post vanno completamente a puttane nessuno commenta più...
Una volta che la nave comincia ad affondare la si abbandona subito non è che si tenta di recuperarla...
io non ho più risposto perché ero là, appesa, come l'ultima regina di scozia. e poi diamine, sono sempre il capo.
che vergogna questa gioventù che non ha più rispetto per l'autorità e l'ordine costituito.
allora Parker.
riprendiamo per i capelli i commenti a questo post. penso che un uomo di "70 anni suonati" con la sua storia di vittima del nazismo e pedofilo in esilio, che ha raccontato storie memorabili fuori e dentro il sistema cinematografico americano e quindi quello europeo, con una sensibilità ormai in via di estinzione, con una maestria tecnica da fare scuola, arrivato infine all'era digitale, possa pretendere di più. Sennò pure io mi sarei alzato dalla sedia. Voglio considerare Roman un nonno, un padre. Dopotutto anche Kubrik aveva di queste uscite. Buonanima.
Non solo. Ma merita di più pure Valerio Mastrandrea.
Cioè non è solo perchè ci si trova ai massimi livelli che bisogna fare domande serie, quella è un'occasione dove il fatto che si chiedano idiozie è solo più stridente e fastidioso, ma chiunque faccia un film si merita domande o critiche serie.
AVETE ROTTO IL CAZZO CON QUESTI COMMENTI DA FROCETTI.... soprattutto tu gparker.... se ti becco ti faccio la cravatta colombiana. STRONZO
Ecco cosa succede a continuare a dare l'indirizzo del blog ai tuoi amici....
E IO GLI DO UNA MANO.
TI SPEZZO L' IPOD CAZZO.
me l'hanno rubato...
Se non la smettete e non vi allontanate da qui vi taglio subito una narice del naso.
come hai fatto a farti rubare l'ipod???
SONO STATO IO!!!
Lui stava in macchina col finestrino abbassato sul raccordo a 150 allora.
Io lo vedo e capisco che sta sentendo l' ipod . Decido di rubarlo.
Prima cosa mi camuffo:
Vado a comperare dell' olio per le auto dal benzinaio e me lo spalmo in faccia
Dopodiche mi metto una bandana rossa in testa perchè fa fico.
Rubo una moto, comincio ad inseguirlo,ì e lo raggiungo sul raccordo. Per riuscire a prenderlo come dio comanda utilizzo un camion come rampa per la moto. Mi butto con la moto in aria salto dalla moto che va ad esplodere nella campagna. Nel mentre che sto in aria gli lancio una siringa di sonnifero per addormentarlo, saltando finisco dentro il finestrino della macchina di gparker, e li prendo il controllo. Lo riporto sotto casa gli frego l' Ipod e scappo fino alla fermata dell'autobus in modo da tornare a casa.
Ovviamente le siringhe piene di sonnifero le porto sempre con me non si sa mai.
Non avete idea di che scena che è stata.
E poi quando ti sei addormentato ti sei perso la scena in cui salvavo una bionda da un orda di camionisti-zombie assatanati usando una spada di legno presa in prestito da un uomo-di-cui-mi-posso-vantare-di-essere amico, ascoltando il tuo ipod.
Anzi, a proposito, manca un pò di Hard Rock te lo dico.
Ahahah... io lo so che faccio sempre bene a controllare i commenti dei vecchi post.
ci si trovano chicche che uno non direbbe
e non sono certo dovute a te.
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