2017/2018

2016/2017

2015/2016

2014/2015

2013/2014

2012/2013

2011/2012

2010/2011

2009/2010

2008/2009

2007/2008

2006/2007

2005/2006

2004/2005

16.9.07

Note a margine della visione del film dei simpson

Fruito in sala e non in un'anteprima stampa il film dei Simpson ha veramente senso. Come evento aggregativo dico.
C'era bisogno di questo film? Si, c'era. Perchè ormai la comunità di fan accaniti della serie (quelli che vedranno il film nei primi 2 giorni di proiezione) necessitava di un luogo e un momento sociale per incontrarsi e guardarsi in faccia. Al di là del concetto cinematografico avere un film, cioè un lungo episodio nuovo da vedere, è il pretesto che rende unico quest'evento rispetto a tutte le rassegne e maratone che già si sono fatte.
E' il concetto di evento per il quale conta in fondo meno il contenuto del film (i fan lo avrebbero visto anche se avessero saputo che era orribile) e più l'aggregazione con una pseudo comunità. Pesudo perchè in fondo non lo è, ma lo stesso è unita dalla fruizione accanita e continuata di una serie che solo da noi va in onda al medesimo orario da più di 10 anni (in America da una ventina).
Nella prima serata di proiezione in un cinema del centro di Roma il pubblico non era cinematografico. Frequento i cinema di Roma da sempre e penso di poter riconoscere il pubblico da cinema (almeno per la mia zona) da quello che non lo è, quel tipo di persone che non ho mai visto al cinema.
Ed era in fondo anche comprensibile che fosse così. E' più il pubblico da televisione, cioè da film in televisione, stesso che ho incontrato alla prima proiezione di Rocky Balboa.
Mentre attendevamo l'inizio, ancora le luci erano accese e ci stavamo sedendo, andava sul grande schermo il trailer di Die Hard 4 (Live Free Or Die Hard) con volume bassissimo, lo stesso però quando Bruce Willis abbatte un elicottero con un macchina si è levato un applauso sentitissimo e grida di incoraggiamento ad ogni esplosione.

C'era un pubblico fortemente caratterizzato per età, altra cosa che mi capita molto di rado, anche alle proiezioni dei lungometraggi d'animazione giapponesi. Anzi ora che ci penso nemmeno quando da piccolo andavo a vedere i cartoni della Disney allo spettacolo delle 4 del pomeriggio accompagnato da mio padre c'era un pubblico così omogeneo, perchè assieme ai bambini c'erano sempre gli adulti.

Fruiti sempre da soli (io con mio fratello) sul divano con lo stomaco pieno dopo pranzo, finalmente se n'è potuto ridere in compagnia e ho avuto modo di fare una scoperta (almeno per me) sensazionale. La traduzione dialettale funziona!
Io mi sono sempre un po' lamentato del fatto che in Italia la comicità sia legata inscindibilmente al dialetto e che quindi spesso lo si utilizzi per adattare film comici (tutti quelli di Stephen Chow, per dire) nonchè i Simpson, che fanno un uso spropositato di questo stratagemma, spesso con cognizione ma molte altre volte no. E ho sempre pensato che come gli stupidi adattamenti che alle volte vengono fatti dai titolisti italiani anche la traduzione dialettale fosse qualcosa disprezzata da tutti. Invece quando Homer viene salvato dall'anziana donna indiana che parla un generico dialetto del sud il pubblico si è sganasciato dalle risate proprio per l'accento...
Li ho visti, esistono!

9 commenti:

Lui ha detto...

Tipo che eravamo nello stesso cinema a chilometri di distanza?


gparker ha detto...

così lontani così vicini direi...


Anonimo ha detto...

c'ero anch'io!!!


Anonimo ha detto...

Lui, ormai è passato un po di tempo e puoi dirlo a zio frankie:
La UIiIi ti ha rotto le scatole....
Dai non mi fare il timido.


gparker ha detto...

Non ci riuscirai.


Anonimo ha detto...

tu non hai parola in proposito.
Fai il tifo per una cosa che hai deciso di non comperare.
Io ho visto, mi sono informato, ho sperimentato: la mia tesi si è rivelata fondata. Il tuo tifetto da amantedellanintendoperchèlausavodabambinoehatroppocuore non mi interessa.


gparker ha detto...

Io ho dubbi sull'acquisto perchè non so se gli posso dedicare tempo, non certo perchè non l'ami.

E cmq tifo Nintendo perchè in linea di massima è il tipo di gioco che preferisco.


Lui ha detto...

Ti dirò, mi sono rotto di aspettare che importino sti cazzo di giochi.
Perchè i giochi interessanti ci sono, ma nonescono/nonliimportano.
Ed è una cosa che mi ricorda fin troppo le vicessitudini del cubo.

Poi voglio la rete!! Cazzo mi sono stufato di poter solo inviare messaggi wii ad altri utenti, è una rottura. Datemi i giochi, i giochi!! Basta con la Virtual Console, basta!!
Datemi i giochi!!!!

Poi è da + tempo che sto guardando con lubrico occhio la xxboxxe, ma ancora attendo, attendo la venuta di mamma Sony a dirmi, "Te va che sei stato fin troppo paziente, te va che mi sei stato fedele, te va che te la vendo a 400 euri."

Chiaro che comunque mese prossimo penso che andrò a modirgggfzzzare la wii in modo da poter giocare anche ai giochi che NON importano (stronzi). Aspetto ancora la venuta di di alcuni giochi per poi alzare bandiera bianca e maledire nuovamente il management della grande N.

Resta il fatto che nella mia opinione LA console di questi ultimi anni è il DS. Non esiste nulla di paragonabile. E la timeline di uscite mi conferma che quasi tutti gli storici sviluppatori si stanno concentrando su questo miracolo di console.

Quanto scritto sopra è la cosa più sincera che abbia mai detto, compreso la parte sulla xboxxe, Sony è solo colpa tua!!

Luv Luv.

ps.
(nintendo hem... tipo che m'hai rotto le palle con le varie periferiche stronze, concentrati sui GIOCHI... GIOCHI!!!!)


Anonimo ha detto...

grazie caro, confermi più o meno tutto quello che pensavo.
Il mio consiglio è aspetta ancora un anno.
Nel 2008 pare usciranno un saco di giochi per mamma sony e per xbox360 (che possiedo ma uso pochissimo).
A quel punto, a fronte di giochi importanti si potrà capire cosa comperare...
Il mio consiglio per adesso è aspetta.


Creative Commons License
...ma sono vivo e non ho più paura! by Gabriele Niola is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 3.0 Unported License.