Non so chi ricorda Medley - Brandelli di Scuola, un film di 8 anni fa, fieramente indipendente, fieramente trash, fieramente splatter e fieramente portatore di quella che sbandierava come una spontaneità e un totale distaccamento dal cinema italiano imperante che ricevette anche l'onore di essere distribuito dalla Troma (te li raccomando pure quelli!!). Ad interpretare e probabilmente ad ideare c'era Ulisse Lendaro assieme ad altri suoi familiari.
Passati dieci anni non cambia molto, Lendaro sta insieme ad Anna Valle ed ha accesso a fondi e personalità leggermente migliori ma rimane la stessa incapacità di fare cinema e la stessa voglia di non curarsene. Solo che ora la produzione ha un budget più alto (ma comunque basso) e partecipazioni più rinomate (Anna Valle e Remo Girone).
Nessuno sa recitare e quei pochi che un minimo di abilità l'hanno sono mal diretti o mortificati (Remo Girone che deve recitare in romanesco...). Non c'è la minima concezione di messa in scena, di composizione dell'inquadratura o di montaggio. La fotografia è sempre la medesima come se si fosse girato tutto il film in una sola giornata (ipotesi che comunque non mi sento di escludere), la trama è banale e raccontata malissimo e le battute non fanno ridere.
C'è talmente tanta incompetenza programmatica in MissTake da far credere che sia fatto apposta e forse è così, ma anche se fosse non si tratta di una possibile giustificazione. L'idea che possa esistere un cinema volutamente fatto male non ha il minimo senso. Non è questione di girare in fretta e adottare una messa in scena minimale (MAGARI!) è questione di fare le cose male, di mettere in testa delle parrucche da 10€ palesemente finte quando dovrebbero (nella finzione scenica) essere un trucco ingannevole e di non usare il linguaggio del cinema.
Ma ben presto anche l'ipotesi di un cinema appositamente fatto male svanisce quando si abbozza un tentativo di colpo di scena e di intreccio di trama. Spesso parlando del cinema di natale o delle commedie prima degli esami e di tante altre produzioni popolari uso toni benevoli perchè in fondo il cinema di cassetta deve esistere e non vale la pena puntargli il dito contro, invece su questo punto il dito. Eccolo qui il cattivo di cinema, quello che si propone come la novità, quello che vuole andare contro gli schemi e che vuole essere cose che non sa nemmeno cosa siano.
L'unica cosa buona sono gli effetti speciali (ridondanti fino alla morte) e forse il film potrebbe funzionare come loro showreel.
Non dirò nemmeno delle indisponenti frasi autoincensatorie con le quali hanno condito il materiale per la stampa nè di come si siano nascosti dietro la volontà di fare umorismo nero. Non lo dirò perchè sono stanco e già mi sono arrabbiato a sufficienza.
Ah! Chiaramente è già il peggior film dell'anno...
Passati dieci anni non cambia molto, Lendaro sta insieme ad Anna Valle ed ha accesso a fondi e personalità leggermente migliori ma rimane la stessa incapacità di fare cinema e la stessa voglia di non curarsene. Solo che ora la produzione ha un budget più alto (ma comunque basso) e partecipazioni più rinomate (Anna Valle e Remo Girone).
Nessuno sa recitare e quei pochi che un minimo di abilità l'hanno sono mal diretti o mortificati (Remo Girone che deve recitare in romanesco...). Non c'è la minima concezione di messa in scena, di composizione dell'inquadratura o di montaggio. La fotografia è sempre la medesima come se si fosse girato tutto il film in una sola giornata (ipotesi che comunque non mi sento di escludere), la trama è banale e raccontata malissimo e le battute non fanno ridere.
C'è talmente tanta incompetenza programmatica in MissTake da far credere che sia fatto apposta e forse è così, ma anche se fosse non si tratta di una possibile giustificazione. L'idea che possa esistere un cinema volutamente fatto male non ha il minimo senso. Non è questione di girare in fretta e adottare una messa in scena minimale (MAGARI!) è questione di fare le cose male, di mettere in testa delle parrucche da 10€ palesemente finte quando dovrebbero (nella finzione scenica) essere un trucco ingannevole e di non usare il linguaggio del cinema.
Ma ben presto anche l'ipotesi di un cinema appositamente fatto male svanisce quando si abbozza un tentativo di colpo di scena e di intreccio di trama. Spesso parlando del cinema di natale o delle commedie prima degli esami e di tante altre produzioni popolari uso toni benevoli perchè in fondo il cinema di cassetta deve esistere e non vale la pena puntargli il dito contro, invece su questo punto il dito. Eccolo qui il cattivo di cinema, quello che si propone come la novità, quello che vuole andare contro gli schemi e che vuole essere cose che non sa nemmeno cosa siano.
L'unica cosa buona sono gli effetti speciali (ridondanti fino alla morte) e forse il film potrebbe funzionare come loro showreel.
Non dirò nemmeno delle indisponenti frasi autoincensatorie con le quali hanno condito il materiale per la stampa nè di come si siano nascosti dietro la volontà di fare umorismo nero. Non lo dirò perchè sono stanco e già mi sono arrabbiato a sufficienza.
Ah! Chiaramente è già il peggior film dell'anno...
4 commenti:
deve essere veramente brutto...
Dopo 40 minuti sembra siano passate 3 ore.
io medley lo ricordo chiaramente....ti ricordi che film mentali con ricciardi protagonista..tipo il livello di incazzatura che capiva da come faceva la curva del corridoio
E che non ricordo...
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