Non so se il film è fedele al libro, perché non conosco bene la storia, ma ho visto il film e posso dire che non è un filmone.
La storia narra del mite professor Alexander Hartdegen che per poter riportare la sua amata in vita (uccisa da due rapinatori per una vile questione di denaro) decide di isolarsi dal mondo e costruire una macchina del tempo.
Ci riesce ma scopre che la sua donna è destinata a morire e tutti noi che abbiamo visto Final Destination sappiamo che quando la morte ci si mette non si sfugge, decide così di allontanarsi dal suo mondo per andare a scoprire cosa nasconde il futuro, scopre così che la Luna distruggerà la Terra e altri cazzi.
Durante il viaggio per tornare indietro il professore sbatte la testa e perde conoscenza per un lungo tempo, si ritrova così svariati anni nel futuro e scopre che la Terra è dominata da creature abitanti del sottosuolo conosciute come Morlocks, il loro capo, uno sdrumato e stanco Jeremy Irons vuole accoppiarsi con le donne umane per costruire la razza perfetta.
Ovviamente il buon Alexander non ci sta e aiuta la civiltà umana sopravvissuta, che si chiamano gli Eloi a uccidere i Morlocks, una volta fatto si trova una sensuale femmina Eloi da sbattersi e decide di rimanere lì per sempre.
Lo score che punta più sul drammatico che sull’azione è composto dall’allora novellino Klaus Badelt al suo primo lavoro da solista.
Ne abbiamo già parlato, Klaus ha fatto parte del team Remote Control per svariati anni, dal 1997 al 2002 aiutando Hans Zimmer a comporre grandi score come il Gladiatore, Hannibal, Pearl Harbor, Mission Impossibile II, Invincibile e altri.
Stupisce come Klaus sia riuscito a creare un suo stile di composizione senza dimenticare gli insegnamenti di Hans e company, solitamente i compositori di casa Remote Control sono cresciuti ed allenati a diventare dei finti Hans Zimmer.
In pratica succede che quando qualche produzione non può permettersi Zimmer per l’eccessivo costo, si prende un suo surrogato a scelta tra Geoff Zanelli, Steve Jablonsky, Atli Orvarsson, James Dooley e Ramin Djawadi.
Klaus invece fa parte di quei pochi compositori che sono riusciti a creare un loro stile, posso citare giusto Harry Gregson-Williams e John Powell, insieme a Badelt sono gli unici che si sono fatti valere anche come compositori solisti.
Se solo Steve Jablonsky si impegnasse un po’ di più! E' grande la forza in lui.
IL DOWNLOAD
La storia narra del mite professor Alexander Hartdegen che per poter riportare la sua amata in vita (uccisa da due rapinatori per una vile questione di denaro) decide di isolarsi dal mondo e costruire una macchina del tempo.
Ci riesce ma scopre che la sua donna è destinata a morire e tutti noi che abbiamo visto Final Destination sappiamo che quando la morte ci si mette non si sfugge, decide così di allontanarsi dal suo mondo per andare a scoprire cosa nasconde il futuro, scopre così che la Luna distruggerà la Terra e altri cazzi.
Durante il viaggio per tornare indietro il professore sbatte la testa e perde conoscenza per un lungo tempo, si ritrova così svariati anni nel futuro e scopre che la Terra è dominata da creature abitanti del sottosuolo conosciute come Morlocks, il loro capo, uno sdrumato e stanco Jeremy Irons vuole accoppiarsi con le donne umane per costruire la razza perfetta.
Ovviamente il buon Alexander non ci sta e aiuta la civiltà umana sopravvissuta, che si chiamano gli Eloi a uccidere i Morlocks, una volta fatto si trova una sensuale femmina Eloi da sbattersi e decide di rimanere lì per sempre.
Lo score che punta più sul drammatico che sull’azione è composto dall’allora novellino Klaus Badelt al suo primo lavoro da solista.
Ne abbiamo già parlato, Klaus ha fatto parte del team Remote Control per svariati anni, dal 1997 al 2002 aiutando Hans Zimmer a comporre grandi score come il Gladiatore, Hannibal, Pearl Harbor, Mission Impossibile II, Invincibile e altri.
Stupisce come Klaus sia riuscito a creare un suo stile di composizione senza dimenticare gli insegnamenti di Hans e company, solitamente i compositori di casa Remote Control sono cresciuti ed allenati a diventare dei finti Hans Zimmer.
In pratica succede che quando qualche produzione non può permettersi Zimmer per l’eccessivo costo, si prende un suo surrogato a scelta tra Geoff Zanelli, Steve Jablonsky, Atli Orvarsson, James Dooley e Ramin Djawadi.
Klaus invece fa parte di quei pochi compositori che sono riusciti a creare un loro stile, posso citare giusto Harry Gregson-Williams e John Powell, insieme a Badelt sono gli unici che si sono fatti valere anche come compositori solisti.
Se solo Steve Jablonsky si impegnasse un po’ di più! E' grande la forza in lui.
IL DOWNLOAD
16 commenti:
The Time Machine originale, degli anni 50 credo, è un mio personal cult.
mai piaciuto
E l'invasione degli ultracorpi?
versione don siegel?
Anche per me l'orginale Time Machine è un cult, e adoro tutti i tipi di baccelloni spaziali! In tema fantascienza trash ti consiglio "7 per l'infinito contro i mostri spaziali"!!
FLAVIA.
@gparker
sì, quello in bianco e nero
@FLAVIA
Stavo appunto per chiedere consigli su qualche bel filmone di fantascienza d'annata.
Farò come il DJ di Radio Rock, vado subito a comprare il DVD.
mi piace con moderazione
Beh, "7 per l'infinito contro i mostri spaziali" non è d'annata.. è un sempreverde trash! =) Invece mi ricordo un film bellissimo (tra l'altro anche uno splendido bianco e nero) mi pare fosse "Il villaggio dei dannati". Parla di un paese dove improvvisamente nascono tutti bambini biondi, che crescendo iniziano a comportarsi stranamente... Lì c'è veramente dell'arte: senza effetti speciali di serie C(tipo: il pianeta marte=un'arancia legata a un filo)si fa della vera fantascienza..
FLAVIA.
si era un film degli anni '60 poi rifatto da carpenter negli anni '90. Neanche quello mi era piaciuto molto.
Sarà che io questi film me li vedevo sempre su Telemontecarlo alle 14 dopo pranzo (=fase pennichella) o la mattina (sempre su Telemontecarlo) quando non andavo a scuola perchè avevo la febbre.. Ma me li ricordo come ben fatti, nel loro non essere capolavori. Ma la scena de "Il villaggio dei dannati" dove il prof deve sforzarsi di NON pensare perchè i bambini gli leggono nella mente? Neanche quella ti è piaciuta??
FLAVIA.
Il villaggio dei dannati, come no! Mi comprano subito questi film...
ma volendo fare i bravi e comprarseli.. dove si trovano? liberia del cinema? casa del cinema?
FLAVIA
internet
che cattivone... :P
F.
solo lì puoi comprare tutti i dvd che desideri
arrenditi
ahhh... maliziosa io.. pensavo si stesse parlando (orrore) di scaricarseli =) Mi cospargo il capo di cenere
F.
Posta un commento