Che poi non è il matrimonio davvero ad infastidire, quello è un evento come un altro, un MacGuffin che muove i personaggi verso il raggiungimento di qualcosa o che, in questo caso, agita le acque tra due famiglie che non si sopportano ma che devono farlo visto che (a sorpresa) i figli hanno deciso di sposarsi. È il matrimonismo ad essere intollerabile! È la celebrazione dei luoghi comuni del matrimonio e la sua trasformazione in processo dentro al quale svolgere il film ad essere inaccettabile, perché corrisponde matematicamente ad un ribassamento di ogni idea verso le convinzioni più incancrenite, le sorprese inattese all’addio al celibato, il tradimento ad un passo dall’altare, la cerimonia della scelta dell’abito… Tutto all’insegna dei ruoli stabiliti tra uomo e donna, una zona franca in cui chiunque si sente in dovere di non farsi venire idee e non scrivere niente che non possa scriversi da sé. Il matrimonismo è un lasciapassare verso gli stereotipi che tutti accettano e che solo Rama Burshtein con Un Appuntamento Per La Sposa ha avuto la forza (filmica) di violentare.
Compromessi Sposi intorno all’idea del matrimonio a sorpresa struttura tutta la sua trama, frullando quelli che sulla carta sono gli elementi dei film di maggiore successo degli ultimi anni. Famiglia del Nord contro famiglia del Sud, location fortemente caratterizzata ripresa con droni, amore dei giovani con cellulari, due grandi attori che diffidano l’uno dell’altro, un cast largo di cui ogni membro avrà diritto ad un assolo. Il modello sarebbe Totò Fabrizi e I Giovani D’Oggi ma non è assolutamente vero. Il modello diretto è semmai Io Che Amo Solo Te, il film in cui una volta scelta la location, contattata la film commission locale e scritte le musiche il grosso è fatto.
Quel che Compromessi sposi non può prendere dal film di Marco Ponti con Scamarcio e Chiatti è la forza produttiva necessaria ad attirare due attori giovani di grande fama, ma ne possiede la medesima mancanza di rispetto verso lo spettatore e la medesima idea di commedia degli affetti, quella in cui il melò è allargato a tutti i membri della famiglia i quali, in tutta risposta, dovranno necessariamente avere ognuno un ruolo specifico nel contribuire alla felicità finale.
Famiglie a confronto con più di una trama imbastita e più di un rapporto da sviluppare contemporaneamente come si fa nelle soap, saltando tra l’una e l’altra di dialogo in dialogo, eppure, straordinariamente, questo film che vanta 5 sceneggiatori è davvero poco scritto, addirittura per nulla quando si tratta di far interagire Salemme e Abatantuono, palesemente a ruota libera con conseguenze disastrose per entrambi che invece altrove possono reggere interi film sulle proprie spalle. Ma forse non va tanto meglio agli altri, nelle cui scene candidi pianoforti sottolineano l’insoddisfazione da risolversi prima del sì sull’altare, in cui passeggiano ubriachi in spiaggia parlando da soli dei propri problemi.
Post più popolari
-
Three Billboards Outside Ebbing, Missouri (id., 2017)
di Martin McDonaghCONCORSO MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA C’è stato un fatto efferato, una ragazza è stata bruciata e violentata, ma a quanto pare non si... -
Un uomo comune al centro di una catena di eventi straordinari, un'organizzazione che si fa carico dell'omicidio di quei colpevoli ch...
-
Non ho mai amato particolarmente i film di D'Alatri , benchè gli riconosca una cera abilità non mi sono mai lasciato affascinare nè dai ...
-
E' ormai partito (solo in America) Urge il music store di Mtv supportato da Microsoft (e soprattutto presente sul nuovo Windows Medi...
-
PANORAMA BERLINALE 2013 PUBBLICATO SU Gli attivisti di oggi non stanno per strada, stanno su internet. Simon Klose ha seguito nei 5...
-
Ora che tutto è più chiaro si può fare un discorso su Lonelygir15, l'ultimo fenomeno della rete, non devastante come altri in passato ma...
-
Ho aspettato un po' a postare questo film visto assieme agli altri durante Cannes a Roma. Ho aspettato un po' perchè tra tutti è di ...
-
ORIZZONTI MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2011 Il non-cinema ha un nuovo simbolo. Pretenzioso, pomposo, vuoto, "poetico" (nel senso ...
-
E' morto in un incidente aereo John Walton, 58 anni, secondogenito di Sam Walton, fondatore della catena di supermercati più grande del...
-
Sono uscite le nomination agli Oscar . Tra gli stranieri non c'è Le Tre Scimmie , per la miglior sceneggiatura non originale non c'è...
Archivio
Template modificato con il sudore della fronte da Gabriele Niola.
Nessun commento:
Posta un commento