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3.1.06

Per amore solo per amore

Si, Cinematografo, la trasmissione di "approfondimento cinematografico" in seconda serata condotta da Gigi Marzullo, è rassicurante, banale, pressappochista e superficiale. Per essere una trasmissione di divulgazione culturale cinematografica, soffre di sintomi insopportabili quali idolatria del divismo, venerazione del passato, diffidenza del moderno (non sempre ma spesso) e un'incredibile superficialità.
Detto questo, e detto il fatto che spesso la guardo ma il più delle volte mi infastidisco e spengo, può essere data la notizia che è stato aperto questo blog per raccogliere firme per far chiudere la trasmissione in questione. Una commissione di cinefili della rete si sta facendo promotrice di questa iniziativa che non esito a definire stupidamente elitaria.
Si, anche io non amo cinematografo, ma amo il cinema, nel senso che più si consuma cinema, più sono contento. Sono convinto che più di cinema si parla meglio è, perchè più si diffonde una cultura del cinema (che non è necessariamente una cultura cinematografica) più a questo arrivano soldi più film si possono produrre e migliori (si i soldi non fanno i film migliori ma aiutano per tanti versi).
Cinematografo è un programma seguito (per quanto lo possa essere uno di seconda serata), ed in quanto tale non fa che aumentare ed ingrandire il pubblico dei cinema, e questo è un bene assoluto.
Voler chiudere questa trasmissione per la sua inconsistenza e il suo pressappochismo è come chiudere la porta in faccia al pubblico cinematografico medio (o nuovo addirittura) per tenere dentro unicamente la cosìddetta elite che fa un consumo di cinema diciamo più maniacale.
Non si può pretendere un pubblico di soli affezionati ed amanti e pretendere al tempo stesso di avere un'industria cinematografica potente, come non si può pretendere che la grande massa di fruitori sia competente ed appassionata.
Sono daccordo nel volere trasmissioni di cinema più competenti ma non sono daccordo nel chiudere quelle seguite, come anche le riviste seguite ecc. ecc.
E' questo un esempio di quel tipo di atteggiamento da cineforum elitario con il quale non sono daccordo, che allontana il pubblico dal cinema di nicchia e dal cinema in generale perchè divide i fruitori in categorie di merito.
Ognuno fruisce del cinema come preferisce, basta che se ne fruisca.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

conoscevo anch'io il blog... credo che più che una vera volontà di chiudere la trasmissione ci sia dietro una specie di grido di protesta...
io spero non chida mai perchè mi fa scompisciare...
mi ricordo una volta c'era un'attricetta fuoriuscita da qualche fiction di raiuno a cui marzullo chiese: "andrà a vedere la guerra dei mondi?"(o altro blockbuster USA, non ricordo bene) e questa risponde con tutta la spocchia di cui è capace:" ah, no, io vado a vedere SOLO film italiani!"
ecco, il livello di cinefilia e cultura cinematografica degli ospiti è sempre questo qui...
tra la detassis e la dell'olio chi ti risulta più odiosa?
secondo me è una bella gara...
di primo acchito la seconda, ma se penso che la prima dirige il più letto mensile di cinema italiano...
brrrr...
meglio mille blog di cinema che Cinematografo.


gparker ha detto...

La Detassis non mi sta antipatica ma la Dell'Olio..... E' terribile.
C'è solo Magrelli che si salva perchè Rondi è veramente arrivato, per non parlare di quando c'è in collegamento Caprarica da Londra....

Le uniche cose buone che fanno sono le interviste alle uscite.

Ma il punto è che secondo me è sbagliata anche la protesta. Si può dire che è un trasmissione banale e pressappochista e quant'altro, ma come ho scritto è parte dell'industria. Ed è una parte fondamentale.


Anonimo ha detto...

oddio rondi... che personaggio!
delle interviste all'uscita mi colpisce il fatto che a vedere i film ci va la gente più fuori target: chessò, una vecchina a vedere qualche teen movie o il gusto dell'anguria. un ragazzotto tamarro a vedere herzog. insomma, gente che non t'aspetteresti mai.
sul fatto che cinematografo sia parte dell'industria... mah! non ce lo vedo marzullo ad essere utile a chicchessia...
comunque ripeto: non deve chiudere perchè è un bel programma comico.


gparker ha detto...

SEcondo me è utile non in quanto marzullo ma in quanto trasmissione di cinema. Più se ne parla, più se ne discute, più si mostrano immagini commenti ecc. ecc. meglio è.


Anonimo ha detto...

No certo certo... basterebbe che prima del programma passasse un disclaimer che dice: "attenzione: ospiti e conduttore del programma sono arteriosclerotici, prendete colle pinze tutto ciò che verrà detto" :D


Anonimo ha detto...

ragionevole come sempre mio caro amico.


Anonimo ha detto...

io firmerei la petizione solo se mi garantissero che venisse sostituita da un'altra trasmissione fatta bene sempre sul cinema, per avere il nulla meglio avere Marzullo, piuttosto abbattere l'anselma, la peggio spoilerista del mondo?


gparker ha detto...

CErto una sostituzione non sarebbe male, ma secondo me bisogna proprio combattere il concetto per il quale non ci debbano essere trasmissioni stile cinematografo.
Ripeto, la giudico anche io come molti, superficiale, banale ed esaltatrice di un cinema ripetitivo e commercialotto (nel senso peggiore), ma è anche il cinema più facile quello, quello che incassa di più (o che ha più facilità ad incassare), quello in sostanza DA PROMUOVERE con un imperativo categorico perchè è quello che manda avanti la baracca. E Cinematografo questo fa, lo promuove, dandogli addirittura un'aria da grande cinema (grazie ai criticoni in trasmissione) cosa che se è aberrante dal punto di vista etico è ottimo dal punto di vista commericale.


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