Gli utenti Windows difficilmente avranno sentito parlare di Widgets, ma presto sentiranno parlare di Gadgets.
Gli widgets sono al momento una modalità di presentazione/programmazione di piccole applicazioni. Nei sistemi operativi OS X Tiger della Apple, c'è la possibilità di avere (sistemati in un'apposita barra) gli widgets, cioè applicazioni di rapida esecuzione per le necessità più svariate. Ci sono widgets che ti danno le previsioni del tempo, quelle che tengono i contatti con Flickr, quelle per la posta, quelle per i contatti dell'istant messenger ecc. ecc.
Soprattutto gli widget sono per loro natura programmabili dagli utenti, cioè sono applicazioni che chiunque dotato di una buona conoscenza informatica può programmare e distribuire gratis (non so se ce ne siano a pagamento o meno).
Per rendere l'idea, il concetto base di widget è il medesimo delle extension per Firefox (per chi lo usa), chiunque le può fare e distribuire e servono a risolvere piccoli problemi o esigenze pratiche.
Perchè parlare di questo? Perchè gli widgets sono con tutta probabilità il futuro (a corto raggio) della distribuzione informatica. Hanno in sè radicato il concetto di killer application: un modo di riutilizzare un software (che sia un browser come Firefox o un sistema operativo) producibile dagli utenti e distribuibile gratis in tempo reale. E' la vera produzione di massa: se tutti possono perfezionare qualcosa questo troverà la sua massima utilità. Il concetto dell'open source applicato ai programmi più diffusi.
Questa tesi chiaramente non viene da una mia elucubrazione e basta. Ci sono tanti indizi che fanno capire che le cose stanno andando in questa direzione.
Google nella sua Home Page Personalizzata ne fa un largo utilizzo. Konfabulator era un'applicazione di successo che portava il concetto di widget su Windows e Yahoo! in un attimo se l'è comprata e forse quell'esperienza ha contribuito a fare Yahoo!Go (oltre che la divisione Yahoo!Widgets) e Microsoft nel nuovo sistema operativo e anche su Live, proporrà i gadgets, che altro non sono che widgets con un altro nome.
Infine questa modalità sta passando anche sui cellulari. Ci sono applicazioni come BluePulse (lo consiglio a chiunque dotato di cellulare con sistema operativo Symbian e una tariffa conveniente per la navigazione in rete) che utilizzano lo schema degli widgets (usando proprio questo nome) per le applicazioni in mobilità, cioè racchiudono in un'unica interfaccia parecchie utilities di vario genere (cosa non troppo diversa chiaramente dall'interfaccia per cellulari di Yahoo!Go). Le prime quelle base sono feed RSS e Instant Messaging.
Io l'ho provato, ho messo il mio account MSN e i miei feed più importanti e funziona benissimo. Molto meglio dei programmi a sè stanti che emulano MSN sul cellulare o dei feed reader.
Oltre a tutto questo chiaramente gli widgets non possono che aumentare e migliorare col tempo sia in quantità che in utilità.
Gli widgets sono al momento una modalità di presentazione/programmazione di piccole applicazioni. Nei sistemi operativi OS X Tiger della Apple, c'è la possibilità di avere (sistemati in un'apposita barra) gli widgets, cioè applicazioni di rapida esecuzione per le necessità più svariate. Ci sono widgets che ti danno le previsioni del tempo, quelle che tengono i contatti con Flickr, quelle per la posta, quelle per i contatti dell'istant messenger ecc. ecc.
Soprattutto gli widget sono per loro natura programmabili dagli utenti, cioè sono applicazioni che chiunque dotato di una buona conoscenza informatica può programmare e distribuire gratis (non so se ce ne siano a pagamento o meno).
Per rendere l'idea, il concetto base di widget è il medesimo delle extension per Firefox (per chi lo usa), chiunque le può fare e distribuire e servono a risolvere piccoli problemi o esigenze pratiche.
Perchè parlare di questo? Perchè gli widgets sono con tutta probabilità il futuro (a corto raggio) della distribuzione informatica. Hanno in sè radicato il concetto di killer application: un modo di riutilizzare un software (che sia un browser come Firefox o un sistema operativo) producibile dagli utenti e distribuibile gratis in tempo reale. E' la vera produzione di massa: se tutti possono perfezionare qualcosa questo troverà la sua massima utilità. Il concetto dell'open source applicato ai programmi più diffusi.
Questa tesi chiaramente non viene da una mia elucubrazione e basta. Ci sono tanti indizi che fanno capire che le cose stanno andando in questa direzione.
Google nella sua Home Page Personalizzata ne fa un largo utilizzo. Konfabulator era un'applicazione di successo che portava il concetto di widget su Windows e Yahoo! in un attimo se l'è comprata e forse quell'esperienza ha contribuito a fare Yahoo!Go (oltre che la divisione Yahoo!Widgets) e Microsoft nel nuovo sistema operativo e anche su Live, proporrà i gadgets, che altro non sono che widgets con un altro nome.
Infine questa modalità sta passando anche sui cellulari. Ci sono applicazioni come BluePulse (lo consiglio a chiunque dotato di cellulare con sistema operativo Symbian e una tariffa conveniente per la navigazione in rete) che utilizzano lo schema degli widgets (usando proprio questo nome) per le applicazioni in mobilità, cioè racchiudono in un'unica interfaccia parecchie utilities di vario genere (cosa non troppo diversa chiaramente dall'interfaccia per cellulari di Yahoo!Go). Le prime quelle base sono feed RSS e Instant Messaging.
Io l'ho provato, ho messo il mio account MSN e i miei feed più importanti e funziona benissimo. Molto meglio dei programmi a sè stanti che emulano MSN sul cellulare o dei feed reader.
Oltre a tutto questo chiaramente gli widgets non possono che aumentare e migliorare col tempo sia in quantità che in utilità.
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