Il CES ha già un vincitore

Non so come andrà a finire questa mostra dell'elettronica di consumo, ma mi sembra che abbiamo già il vincitore.
Yahoo! ha presentato oggi (o ieri) a seconda del fuso che si considera quella che a mio parere è l'applicazione web 2.0 definitiva per il momento. Yahoo!Go.
E' si vero che non è nulla di particolarmente originale perchè modifica, riadatta e fonde cose già viste (dai widgets per pc di Konfabulator (che Yahoo! ha rilevato), a Windows Live, da Flickr (che è di Yahoo!, alla sidebar di Google), ma l'effetto globale era proprio quello che ci voleva.
Cos'è Yahoo! Go?
E' un servizio Yahoo! accessibile da tre tipologie di device differenti, ognuna con una sua interfaccia, si può accedere da pc, da Tv e da telefonino e ognuno avrà una schermata adatta al supporto mentre i contenuti saranno i medesimi.
La parte per pc offre gli widgets come detto, cioè piccole applicazioni personalizzabili e intercambiabili che assolvono a piccoli compiti (l'esempio tipico è quella che fa da orologio e quella che ti dà il meteo, ma si spera in cose più utili a venire), tramite una barra laterale si ha rapido accesso ai contatti, alle mail e ai preferiti (tutto quanto si sincronizza con gli altri device, cioè da pc hai i contatti sincronizzati automaticamente con il telefonino e viceversa). Sempre dalla barra hai rapido accesso a servizi di storage tipo Flickr (tutte le tue foto che stanno online).
Da telefonino le funzioni sono più o meno le stesse ma con il grande vantaggio che, non solo i dati sono i medesimi del pc e sono accessibili nella stessa maniera, ma che è tutto automaticamente configurato.
Infine dal televisore (se si ha un televisore connesso ad internet, cosa che io ancora non ho mai visto), si ha accesso ai dati personali più tutta una serie di video da vedere su uno schermo serio.

Finalmente qualcuno sembra aver capito veramente qual è il succo del web 2.0 e ha fatto un servizio cross platform serio. Se non fosse che ho venduto la mia anima a Google già avrei sottoscritto il servizio, ma tanto confido che la grande G tirerà fuori il suo equivalente ben presto...