L'altro ieri si sono svolte le finali nazionali che hanno determinato chi sono i 26 giocatori della selezione italiana che ad ottobre ci rappresenteranno alle Olimpiadi dei Videogiochi che quest'anno si tengono in Italia, a Monza.
Il Giornale.it ne parla per bocca (o per penna, o per tastiera) di Marco Pirola che eccede in incompetenza e disprezzo dei giocatori definiti smanettoni o peggio: "...anche se i detrattori li definiscono «malati» da videogioco. E come non definirli altrimenti...". Io proporrei "professionisti del videogioco", del resto i calciatori professionisti non sono malati di calcio, nè gli appassionati di curling sono malati di curling ecc. ecc.
Il Giornale.it ne parla per bocca (o per penna, o per tastiera) di Marco Pirola che eccede in incompetenza e disprezzo dei giocatori definiti smanettoni o peggio: "...anche se i detrattori li definiscono «malati» da videogioco. E come non definirli altrimenti...". Io proporrei "professionisti del videogioco", del resto i calciatori professionisti non sono malati di calcio, nè gli appassionati di curling sono malati di curling ecc. ecc.
1 commento:
Certo, è facile insultare le nostre squadre nazionali.... Poi però se vincono il mondiale andiamo tutti in piazza a festeggiare (con tanto di magliette e autografi)...
Loro diventano dei vip, e conoscono un sacco di letterine... Pensate la Seredova che lascia Buffon per mettersi cn il campione del mondo di tekken 5...
I reportage a Porta a Porta
IL MOMENTO DELL' INNO NAZIONALE!!!
Beati loro...
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