Si diceva che Amanda Congdon, l'ex volto di Rocketboom (uno dei podcast più popolari al mondo), dopo la scissione fosse piena di offerte e che la sua decisione se entrare nel mondo dei vecchi media o rimanere nei nuovi sarebbe stata indicativa di molte cose.
Comincio seriamente a dubitare di tutto questo.
Oggi ha aperto dal suo sito la sua nuova attività, un videoblog indipendente girato in tutta l'America. Amanda girerà il paese a bordo di un veicolo ibrido andando a visitare bloggers e quant'altro sia interessante e relativo alla rete, qualcosa che non sembra tanto lontano da Rocketboom (di cui Amanda detiene ancora il 49% delle azioni) sia nei contenuti che nella forma.
Dai primi post si capisce che era meglio quando qualcuno gli scriveva le battute e soprattutto sembra di capire che le idee non sono molte ed è tutto affidato ad Amanda.
E' brutto dare valutazioni prima ancora di cominciare, ma tutto questo mi sembra una follia, un passo indietro tale che credo proprio non avesse alcuna offerta valevole.
A margine di tutto questo sto notando come nel nuovo medium (internet) la comunicazione video broadcast ha mollato ogni ipocrisia residua della televisione per ammettere l'importanza del volto femminile. Tutti i fenomeni di video in rete simil-televisivi che partono dal basso, e dunque non hanno nulla a che fare con il mondo dei vecchi media, puntano solo e unicamente su volti femminili, da Rocketboom (prima con Amanda Congdon ora con Joan Colan) a lonelygirl15, fino agli esperimenti dei blog italiani.
Comincio seriamente a dubitare di tutto questo.
Oggi ha aperto dal suo sito la sua nuova attività, un videoblog indipendente girato in tutta l'America. Amanda girerà il paese a bordo di un veicolo ibrido andando a visitare bloggers e quant'altro sia interessante e relativo alla rete, qualcosa che non sembra tanto lontano da Rocketboom (di cui Amanda detiene ancora il 49% delle azioni) sia nei contenuti che nella forma.
Dai primi post si capisce che era meglio quando qualcuno gli scriveva le battute e soprattutto sembra di capire che le idee non sono molte ed è tutto affidato ad Amanda.
E' brutto dare valutazioni prima ancora di cominciare, ma tutto questo mi sembra una follia, un passo indietro tale che credo proprio non avesse alcuna offerta valevole.
A margine di tutto questo sto notando come nel nuovo medium (internet) la comunicazione video broadcast ha mollato ogni ipocrisia residua della televisione per ammettere l'importanza del volto femminile. Tutti i fenomeni di video in rete simil-televisivi che partono dal basso, e dunque non hanno nulla a che fare con il mondo dei vecchi media, puntano solo e unicamente su volti femminili, da Rocketboom (prima con Amanda Congdon ora con Joan Colan) a lonelygirl15, fino agli esperimenti dei blog italiani.
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