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8.5.07

Anche io mi disinteresso del ruolo dell'albero motore

Non sono pazzo delle esternazioni di Mantellini tuttavia questo tema secondo me merita:
Noi abbiamo molta fiducia nei ventenni di oggi. Per lo meno per cio' che attiene ad una certa familiarita' con le nuove tecnologie. Ce lo dicono molte ricerche statistiche e ce lo dice (forse) il buonsenso. Eppure ieri sera a cena Andrea Rossetti che insegna filosofia del diritto alla Universita' di Milano mi raccontava che la loro facolta' ogni anno raccoglie un questionario sulle abitudini tecnologiche degli studenti e che lo scenario che esce da queste piccole indagini interne e' tutt'altro che confortante con indicazioni su un utilizzo della rete e anche solo della posta elettronica (poi confermato nei fatti) saltuario e parziale.
Magari si tratta di un caso isolato, non so, eppure oggi, durante il seminario che ho tenuto all'Universita' (una cosa molto poco centrata su strumenti tecnologici e competenze informatiche) mi e' parso di vedere sguardi persi nel vuoto quando ho sfiorato argomenti come "aggregatori", feed RSS, tag. Se le cose stanno davvero cosi la domanda da porsi e': dove stiamo sbagliando?
Io non credo sia un vero problema, nel senso che in moltissimi tra i ggggiovani che usano internet e le nuove tecnologie (quindi non parlo di quelli che non li usano o li usano pochissimo) ignorano cosa sia un feed, e lo ignorano perchè non hanno motivo di saperlo. Parlo per conoscenza personale e internettica, gente con cui parlo ecc. ecc.
Non sanno cosa siano i tag o comunque come si usino precisamente, cosa aggreghi un aggregatore, cosa siano le widget o le extension e come funzioni Wikipedia (chi ci mette cosa? e come?).
Però gli stessi se cercano una definizione vanno su Wikipedia, quando navigano su Flickr sanno che se cliccano su quella scrittina sulla destra avranno tutte le foto con quel tema, hanno Firefox pieno di estensioni ecc. ecc.

Insomma cose come il funzionamento dei feed e delle tag sono un livello approfondito di conoscenza della materia di cui la gente non necessita. L'importante per l'utente è la funzionalità e i problemi che una tecnologia risolve, cose che se la tecnologia funziona, capiscono al volo e utilizzano sempre.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

minchia altro video altro spettacolo....ormai sono sempre più intrippato....

concordo con l'inquadratura drammatica dell'attrice che si pija male perchè gli hanno inculato il cartier.....

cmq la tecnica di ripresa l'ho riconosciuta subito....è il nascondismo der mutandari!!!che artista....


Anonimo ha detto...

altro che feed, io mi accontenterei che la gente iniziasse a mandare le mail in copia nascosta.
il mondo sarebbe migliore!


gparker ha detto...

l: Ah si poi il capitolo "cose semplicissime che tutti hanno sotto gli occhi tutti i giorni ma che nessuno sa usare" è tutta una categoria a parte...

geims: devo cominciare ad assumere un tic che mi renda riconoscibile e facilmente parodiabile...


Anonimo ha detto...

la prossima la potresti fare con il pigiama con gli orsetti....

oppure ti potresti vestire in tema col film....

ma quella del pigiama è meglio...


gparker ha detto...

Oppure potrei (come suggerì a suo tempo Vale) iniziare ogni segmento con io che faccio un lavoretto improbabile come riparare una macchina o servire un pollo con la parannanza indosso e stupirmi della presenza della telecamera, del tipo: "Ah siete qui? Beh il film di questa settimana..."


Anonimo ha detto...

oppure spunti fuori dalle coperte e inizi a parlare.....poi alla fine levi la coperta e spunta una nuda che spegne la telecamera col telecomando facendo l'occhiolino....


gparker ha detto...

credo che opterò per quest'ultima idea. Comincio a fare le selezioni e i provini.


Anonimo ha detto...

e più vai avanti con le puntate più aumentano le donne che spuntano dal letto....


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