IL GIOCO
Per tutti gli appassionati torna MGS ma questa volta su piattaforma PSP.
Il gioco si svolge negli anni ’70 dove Solid Snake (Big Boss) si trova a Cuba per dissinnescare una nuova (minaccia) arma nucleare, ad aiutarlo ci sarà un giovanissimo colonnello Campbell che guiderà Snake passo passo alla scoperta della verità.
Non posso dire di più sulla trama che come in ogni gioco firmato MGS è di primissimo livello.
La Konami ha fatto un ottimo lavoro con questo capitolo della saga MGS, perchè il fatto che il gioco sia solo per PSP non vuol dire che non valga quanto i capitoli precedenti. Infatti la grafica anche se ci si trova su una piattaforma con minori potenzialità, è ottima. Ci sono molte novità riguardanti il sistema di gioco, una delle più apprezzate è il fatto che si possono catturare dei “nemici” e usare le loro conoscenze a nostro favore, oppure l’opportunità di catturare dei soldati per poi convertirli al bene per farli far parte della nostra squadra.
Per tutti gli appassionati torna MGS ma questa volta su piattaforma PSP.
Il gioco si svolge negli anni ’70 dove Solid Snake (Big Boss) si trova a Cuba per dissinnescare una nuova (minaccia) arma nucleare, ad aiutarlo ci sarà un giovanissimo colonnello Campbell che guiderà Snake passo passo alla scoperta della verità.
Non posso dire di più sulla trama che come in ogni gioco firmato MGS è di primissimo livello.
La Konami ha fatto un ottimo lavoro con questo capitolo della saga MGS, perchè il fatto che il gioco sia solo per PSP non vuol dire che non valga quanto i capitoli precedenti. Infatti la grafica anche se ci si trova su una piattaforma con minori potenzialità, è ottima. Ci sono molte novità riguardanti il sistema di gioco, una delle più apprezzate è il fatto che si possono catturare dei “nemici” e usare le loro conoscenze a nostro favore, oppure l’opportunità di catturare dei soldati per poi convertirli al bene per farli far parte della nostra squadra.
La categoria dei soldati non è la sola che possiamo controllare, quelle che utilizzeremo più volte nel corso del gioco riguardano i dottori, utilissimi per creare nuove medicine e razioni per la cura della nostra squadra e poi ci sono i Colonnelli, utili in particolar modo per scovare informazioni segrete.
Da Spazio-Games.net
La Konami sperava in un grande successo di MGS: Portable Ops e così è stato, tanto da essere stato nominato miglior gioco su piattaforma PSP.
La sigla OPS non è l’esclamazione che viene fuori quando una persona inciampa o fa cadere qualcosa, effettivamente, non so bene cosa significhi.........
LO SCORE
.....bè ora parliamo dello score musicato dal giovane compositore asiatico Norihiko Hibino che questa volta ha dovuto fare a meno di Harry Gregson-Williams, che tornerà per musicare MGS4: Guns of the Patriot.
Lo score è tutto composto col sintetizzatore, sinceramente a me non dispiace, l’unica pecca è che la musica invece di terminare, sfuma e questa terribile caratteristica delle composizioni asiatiche può dare fastidio.
Hibino non fa che seguire lo stile delle composizioni precedenti, e il ragazzo se la cava bene, e così ci fa capire di sapere mettere a frutto le due precedenti collaborazioni con Harry Gregson-Williams, emulando un pò il suo stile, il risultato è buono, nel pieno stile MGS.
Se parliamo di sola esperienza d’ascolto dello score, troviamo una pecca in tracce come The Legacy che sono in stile ambient, fastidiose da sentire ma necessarie nel gioco per creare atmosfera.
Bisogna ancora elogiare il marketing asiatico per questo sostanzioso cd, sono 70 minuti di score se escludiamo la canzone Calling to the Night (allora diventano 73 minuti) che non è manco tanto brutta.
Alcune tracce:
Opening Title
In The Wilderness
Dynamite
Show Time
PAGELLA
Per farla corta e per farla breve:
Gioco: 9
Score: 8 e mezzo
La sigla OPS non è l’esclamazione che viene fuori quando una persona inciampa o fa cadere qualcosa, effettivamente, non so bene cosa significhi.........
LO SCORE
.....bè ora parliamo dello score musicato dal giovane compositore asiatico Norihiko Hibino che questa volta ha dovuto fare a meno di Harry Gregson-Williams, che tornerà per musicare MGS4: Guns of the Patriot.
Lo score è tutto composto col sintetizzatore, sinceramente a me non dispiace, l’unica pecca è che la musica invece di terminare, sfuma e questa terribile caratteristica delle composizioni asiatiche può dare fastidio.
Hibino non fa che seguire lo stile delle composizioni precedenti, e il ragazzo se la cava bene, e così ci fa capire di sapere mettere a frutto le due precedenti collaborazioni con Harry Gregson-Williams, emulando un pò il suo stile, il risultato è buono, nel pieno stile MGS.
Se parliamo di sola esperienza d’ascolto dello score, troviamo una pecca in tracce come The Legacy che sono in stile ambient, fastidiose da sentire ma necessarie nel gioco per creare atmosfera.
Bisogna ancora elogiare il marketing asiatico per questo sostanzioso cd, sono 70 minuti di score se escludiamo la canzone Calling to the Night (allora diventano 73 minuti) che non è manco tanto brutta.
Alcune tracce:
Opening Title
In The Wilderness
Dynamite
Show Time
PAGELLA
Per farla corta e per farla breve:
Gioco: 9
Score: 8 e mezzo
15 commenti:
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Mi devo comprare la psp.
Forse OPS vuol dire "Operations". Forse.
Piccolo OT: c'è un Opening theme stupendo scritto da Sakamoto per il gioco Dawn of Mana...
decisamente come dice fabio è l'abbreviazione in codice NATO....compatto per questa tua mancanza la prossima volta che ti vedo ti do una delle mie simpatiche pacche sulle spalle...so che le gradisci molto
Mariolone, dovresti dargliene un'altra più energica per aver chiamato Big Boss Solid Snake e non Naked Snake.
No, le pacche simpatiche no, ma Snake uccise la sua maestra (o maestro) The Boss diventando così Big Boss, che centra Naked Snake?
No, un attimo... Solid Snake ha ucciso Big Boss (che non è il suo maestro, è il "padre" genetico di cui Snake è la copia) nel secondo gioco della serie, quello del 1990.
Solid Snake non ha mai preso l'appellativo di Boss o Big Boss.
Nei giochi prequel come Metal Gear Solid 3 o questo Portable OPS si comanda Big Boss, che negli anni '70 aveva il nome in codice di Naked Snake.
Io ho giocato a Portable Ops dove Snake racconta di aver ucciso il suo mentore Boss e da lì di aver preso il nome Big Boss.
Avendo giocato solo a Portable Ops quando parlo di Snake mi riferisco solo ed esclusivamente allo Snake di PO perchè oltre a PO non ho giocato con nessun altro episodio della saga....anzi sì MGS2: Sons of Liberty quello con Big Shell, però ricordo poco della trama, so solo che c'era Raiden che dicono ci sarà pure in Guns of the Patriot
Ah, capito... praticamente anche lo Snake di Portable OPS (che è Naked Snake alias Big Boss) ha ucciso il suo mentore. Ha una storia parallela a quella che sarà del "figlio" Solid.
Ok, io non conosco la trama di questo capitolo. ^^
Però appunto dovrebbe essere Naked Snake il suo nome in codice, e non Solid.
Ehi.
1) io a questo MGS ci voglio giocare.
2) MGS 3 lo vorrei prestare al proprietario di questo blog.
onderagionpercui:
se magari non raccontaste tutti i fottutissimi dettagli...
parker non leggere.
No ma nel gioco non lo chiamano Solid Snake, lo chiamano solo Snake
@compatto
Ah, come immaginavo. Ma nell'articolo c'è scritto "Solid Snake".
Quindi c'è la pacca amichevole, mi dispiace. :D
Tanto non si è capito nulla...
E' stato un mio errore di distrazione.
compatto sono veramentecazzacci tuoi ora
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