Se c'è una cosa che odio è il mito autoalimentato dai diversi settori della produzione e/o distribuzione audio-video della qualità. Il mito per il quale i clienti cercano la qualità.
Non dico che nessuno la cerchi o che non esistano i puristi ecc. ecc. Sostengo che questa motivazione sia diventata ormai una coperta buona a spiegare qualsiasi strategia è un'affermazione autoconsolatoria che sta alla base di tante mosse assurde e controproducenti. La verità è semmai, secondo me, che i consumatori dicono di cercare la qualità ma in realtà in linea di massima cercano i contenuti.
A fronte di un gruppo di persone molte attente alla qualità audio della musica e video/audio dei film, la nicchia cioè dei mega impianti HiFi e degli Home Theater perfetti, c'è una stragrande maggioranza che invece, pur apprezzando la qualità quando la vede, bada soprattutto al contenuto. Ed è poco incline a spendere di più per avere più qualità, specialmente online.
Siccome sono avversatore del mito della qualità ogni occasione è buona per postare dei dati che lo sconfessino. Quelli di oggi fanno riferimento al la classifica pubblicata da Wired (dietro i dati di Big Champagne Media Measurement) sui contenuti più scambiati sui circuiti P2P nel 2007.
In particolare la classifica dei film più scambiati riporta nei primi 6 posti ben due film, Superbad e Beowulf, che non sono ancora usciti in DVD (il primo solo da 10 giorni) e dunque vengono scambiati e fruiti unicamente nelle versioni CAM, cioè quelle registrate con le videocamere dai cinema, che è quanto di qualitativamente più basso si possa immaginare.
Non dico che nessuno la cerchi o che non esistano i puristi ecc. ecc. Sostengo che questa motivazione sia diventata ormai una coperta buona a spiegare qualsiasi strategia è un'affermazione autoconsolatoria che sta alla base di tante mosse assurde e controproducenti. La verità è semmai, secondo me, che i consumatori dicono di cercare la qualità ma in realtà in linea di massima cercano i contenuti.
A fronte di un gruppo di persone molte attente alla qualità audio della musica e video/audio dei film, la nicchia cioè dei mega impianti HiFi e degli Home Theater perfetti, c'è una stragrande maggioranza che invece, pur apprezzando la qualità quando la vede, bada soprattutto al contenuto. Ed è poco incline a spendere di più per avere più qualità, specialmente online.
Siccome sono avversatore del mito della qualità ogni occasione è buona per postare dei dati che lo sconfessino. Quelli di oggi fanno riferimento al la classifica pubblicata da Wired (dietro i dati di Big Champagne Media Measurement) sui contenuti più scambiati sui circuiti P2P nel 2007.
In particolare la classifica dei film più scambiati riporta nei primi 6 posti ben due film, Superbad e Beowulf, che non sono ancora usciti in DVD (il primo solo da 10 giorni) e dunque vengono scambiati e fruiti unicamente nelle versioni CAM, cioè quelle registrate con le videocamere dai cinema, che è quanto di qualitativamente più basso si possa immaginare.
- Top Movies of 2007
- 1. Resident Evil: Extinction
- 2. Pirates of The Caribbean: At World's End
- 3. I Now Pronounce You Chuck & Larry
- 4. Ratatouille
- 5. Superbad
- 6. Beowulf
- 7. Transformers
- 8. American Gangster
- 9. Harry Potter and the Order of the Phoenix
- 10. Stardust
17 commenti:
Ma davvero, hai ragione: ancora con questo malcostume dello scambio P2P dei cine-rip. E' illegale.
Bisognerebbe scambiare solo .mkv con audio e sottotitoli multipli, e video in x.264. Possibilmente in alta definizione.
E' illegale uguale, ma con un certo stile.
A me la qualità interessa tantissimo. Ma hai ragione. Sono anni che mi incazzo perché la gente compra TV LCD o al plasma superperfette che io non mi posso permettere e poi al cinema non dice un fiato se il film è sfuocato. Son sempre io quello che si alza, perde un tre minuti di film, e chiede al proiezionista di aggiustare il fuoco. Vadano a fanculo quelli che badano esclusivamente ai contenuti e comprano gli schermi costosi perché fa fico. Il fuoco del film E' contenuto.
si che poi quei televisori piatti la maggior parte delle volte hanno una definizione peggiore dei televisori profondi ma vengono esaltati magari solo per la grandezza.
Si delle qualità non solo non ne capisce nessuno ma non gliene frega niente a nessuno a meno che non venga elevata a status symbol, vedi il televisore di cui sopra.
Ieri gironzolavo per un centro commerciale a Palermo e c'erano esposti i TV Full HD che mandavano Canale 5...
il massimo del minimo.
Mandano le tv generaliste come 20 anni fa...
aspetta però...dipende dove esce il dvd...i miei migliori dvx sono rippati da dvd rumeni o americani con sotto l'audio re mixato da cinema....un buon compromesso...ma oramai ho smesso con i dvx...
si ma se il dvd ancora non è uscito in america non può esserlo da altre parti...
questi sfoghi da appassionati sono meravigliosi...
a taiwan!!!!!
che mito taiwan quello è un posto dove un giorno voglio andare...
frankie andiamoci insieme. non tanto per acquisti di alta tcnologia a basso costo, quanto per il turismo sessuale. saresti il mio compagno ideale.
non credo che a taiwan tu possa fare del turismo sessuale....è cina ora...li come ti pizzicano danno un taglio e ti rimandano a casa
Ci sta un grandissimo noir cinese ambientato in taiwan con Tony Leung che io vorrei far vedere a gparker, ma che purtroppo ho solo sottolineato in francese..
@arrapato: io da poco sono passato alla mela, e ho deciso che da oggi a basso costo non compro più un tubo. Voglio un mouse per il mio portatile da 150 euri minimo, solo perchè è bianco...
E comunque un po mi fai paura.
Qual è il film? E' dello stesso regista di 2046?
no, parker non ama molto wong kar wai, sarebbe quasi inutile...
Si chiama The Longest Nite e mi fu consigliato a suo tempo dal più grande esperto di cinema asiatico della rete ovvero Gokachu.
Se il mito della qualità fosse tale gli mp3 non si sarebbero imposti come formato musicale del futuro, per quanto riguarda i rip, non è necessario che un dvd esca in commercio per fare un rip-dvd, penso che la maggiorparte degli untori sia all'interno del sistema stesso (dvd vari che devono visionare marketing, pubblicitari, venditori etc. etc. prove tecniche... e così via) tanto per fare un esempio nel mio campo, la musica, sono in possesso di un cd (già rippato ma non ancora sharato) di un big della musica italiana che uscirà il 18 gennaio, e sicuramente non sono stato il primo ad averlo.
Questo è vero ma la versione che gira sui circuiti p2p dei film in questione è proprio quella ripresa al cinema.
Posta un commento