Le componenti per il mito ci sono tutte: dalla droga alla stravaganza alle poche performance e sopra le righe. Manca solo di determinare quale sarà l'immagine con la quale sarà ricordato.
Post più popolari
-
E' parecchio che mi gira in testa il pensiero che i grandi film forse facciano più danni che altro, perchè diventano degli standard dai ...
-
Three Billboards Outside Ebbing, Missouri (id., 2017)
di Martin McDonaghCONCORSO MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA C’è stato un fatto efferato, una ragazza è stata bruciata e violentata, ma a quanto pare non si... -
Ho sempre ritenuto abbastanza sopravvalutato il cinema di Ferzan Ozpetek , specialmente per quanto riguarda Le Fate Ignoranti (di La Fines...
-
EXTRA FESTA DEL CINEMA 2007 Viene ad un certo punto il momento di mettersi da parte come spettatore presunto imparziale e ammettere la sconf...
-
La principessa Mononoke (Mononoke Hime, 1997)
di Hayao MiyazakiPUBBLICATO SU ATTENZIONE! La versione italiana 2014 di La principessa Mononoke è stata ritradotta e ridoppiata, visto che nella precede... -
POSTATO SU Non che non si possa rifare Otello, diciamolo subito, e nemmeno che non si possano adattare i grandi classici ad un cinema popol...
-
Spesso mi sembra che il cinema tutto si possa dividere in due grandi categorie: moderno e classico. Non che voglia fare una divisione manich...
-
Atomica Bionda (Atomic Blonde, 2017)
di David LeitchJohn Wick aveva impressionato ma ora quel modello, messo a punto con da David Leitch e Chad Stahelski nel primo film, è stato perfezionat... -
Pets (id., 2016)
di Yarrow Cheney e Chris RenaudIn uno dei film di minore successo della Illumination Entertainment si nasconde la linea guida sua e del suo fondatore Chris Meledandri. In... -
In Giappone dove la rete 3G è decisamente migliore i telefoni più evoluti più diffusi e dove c'è una cultura diffusa maggiore riguardo l...
Archivio
Template modificato con il sudore della fronte da Gabriele Niola.
5 commenti:
Mi sembra scontato dire che l'ultima performance (e che performance) avrà molto peso nel ricordo. Anche perché il film esce vari mesi dopo la morte.
Qualcuno ha detto Brandon Lee?
No, spero proprio che nessuno l'abbia detto.
si anche io spero di ricordarlo per l'ultima performance.
Poteva diventare un grande secondo me.
Non sarò certo io a dirlo, ma temo che il parallelo con Lee sarà pane per i giornalisti.
si i giornalisti meno volenterosi si fermeranno a quella similitudine (attore, morto giovane, truccato).
Posta un commento