In due parole verranno a presentare film, mostre o operette varie Al Pacino, Cronenberg, Vinterberg, Greenaway, Cimino e Olivier Assayas. Difficile che la sezione principale possa fare meglio, così anche questa volta credo che l'impressione sarà che il concorso principale stia lì per giustificare economicamente e mediaticamente questa sezione che è il vero cuore del Festival.
Vedremo finalmente JCVD, il film di finzione in cui Jean Claude Van Damme interpreta se stesso, vedremo il nuovo di Morgan Spurlock (Where In The World Is Osama Bin Laden?), Kill Gil vol. 1 e 2, una bella sezione su tutto il recente cinema brasiliano più una barca di altro materiale che vi potete spulciare da soli anche perchè come al solito le cose più interessanti saranno quelle che non conosciamo. E ce ne sono...
Segnalo infine una parte del discorso fatto da Mario Sesti nel presentare la sua sezione che non si discosta molto da quanto detto da Marco Muller alla conferenza di presentazione di Venezia.
La sezione è molto versatile e io ci credo tanto, anche se poi molti ci accusano di avere un po' di tutto senza criterio. In realtà già negli anni '60 dalle pagine dei Cahiers du Cinema si affermava che non esiste un cinema si serie A e uno di serie B, ogni tipo di cinema può darci alimenti per testa e corpo. E in questo senso è pensata la nostra sezione.
7 commenti:
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scendo.
Non credo di aver bisogno di aggiungere spiegazioni.
al grido ritmato di "Che ce frega de Venezia noi c'avemo VanDamme!"
come tutto il resto della giornata (parker sa) io non ho capito.
era ironico sto post?
... scusate.
Si dev'essere stata una giornataccia per te...
Comunque non è ironico, sono sincero.
decisamente, non sto in forma.
grazie cmq per la precisazione.
Ho appena iniziato un'operazione di stalkeraggio peso nei confronti del distributore UK di JCVD. Faro' sapere.
poi facci dei viral video in stile confessionale dalla prigione.
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