Siamo dalle parti della più consolatoria tra le commedie, quelle che ti battono una pacca sulla spalla e ti dicono: "Non ti preoccupare, sei meglio te. Abbiamo fatto un film con una protagonista che ti somiglia proprio per dimostrartelo", quelle in cui nella vita della protagonista tutto sembra infernale mentre ovviamente non lo è (marito che la ama, casa di lusso, gran lavoro, figli sani ed amorevoli, stima e riconoscimenti professionali...) quelle in cui problemi ordinari vengono elevati a problemi esistenziali, proprio per il suddetto motivo consolatorio.
La novità è che Sarah Jessica Parker ora va a rompere le uova nel paniere nel terreno di Jennifer Aniston, solo rivolgendosi ad un target leggermente superiore in termini di età (ma comunque inferiore alla sua).
Attingendo alla mitologia Harmony (belli, tenebrosi ma anche teneri con passati burrascosi) e fondendola con la più tipica delle mitizzazioni del quotidiano, Douglas McGrath cerca di mantenere evidente più che può l'ispirazione letteraria (il film era già un libro omonimo di Allison Pearson), attraverso degli inserti fintodocumentarstici in cui i personaggi del film punteggiano l'azione con delle minidichiarazioni nella forma di un'intervista.
Ma forse la cosa peggiore del film, che altrimenti sarebbe anche innocuo, è la sua pretesa di raccontare di un'umanità preoccupata di non avere veri problemi, disperata di fronte alle insormontabili insidie della'unione tra vita personale e professionale in un contesto socioeconomico altissimo. Il suono di falsità di questa campana è fragoroso come poche.
Come sempre alla fine vince Pierce Brosnan, che da attore protagonista ora, finalmente, è diventato il caratterista che meritava di essere e può dare il suo meglio in queste parti di grande seduttore in giacca e cravatta, capitano d'industria dal cuore tenero e il passato tenebroso.
7 commenti:
Poche attrici mi stanno sul belin come Sarah Jessica Parker. Ma poi sti film sulla donna in carriera che c'ha moglie, marito, figli e quant'altro...ma che davero?
Ale55andra
davero
Invidiosi middleclass.
Perchè io valgo.
perdonate l'intrusione.
chi è quel pezzo di f nella terza foto a dx?
E' Olivia Munn
http://www.imdb.it/name/nm1601397/
E' bello avere commenti dei talent coinvolti
che professionalità.
olivia - oh mio dio - munn
le conosci tutte al volo le migliori.
sei veramente sul pezzo.
grande.
non inserisco nel mio blog materiale che non controllo
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