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22.12.11

Nonno Giò non si è inventato (quasi) niente


Sono partite nello stesso giorno (il 15 novembre) ma non hanno nulla a che fare l'una con l'altra, non fosse per l'utilizzo di pupazzi animati manualmente, nello stile dei Muppet (che ad ogni modo stanno per tornare anche loro, al cinema e con un film dedicato). Nonno Giò e Human Resources - The series, sono due prodotti seriali per la rete che attraverso l'uso di pupazzi fanno un lavoro contemporaneamente nuovo e vecchio.

La parte nuova è costituita dal genere e dal contenuto delle due serie, la parte vecchia è l'uso del pupazzo, da sempre espediente per esprimere l'inesprimibile dietro metafora e con una cinica scurrilità che non ha eguali negli show con attori in carne e ossa. Nonno Giò come i pupazzi di Human Resources (come i Muppets) sono tutte figure che non esitano a dire parolacce, fare riferimenti volgari e insistere sulle componenti più basse di ogni discorso. Parte di questo è un espediente comico, parte è un espediente satirico: fare e dire attraverso un pupazzo cose inaccettabili da un essere umano.

Nonno Giò è un talk show ben concepito, molto rigoroso nella scansione di ogni puntata (cosa inusuale per il panorama internettiano italiano) e preciso nell'appuntamento con un video nuovo ogni martedì, ispirato più ai talk americani che a quelli italiani per l'uso che fa dei video nel video.
Ogni video ospita una celebrità di YouTube (si inizia con Willwoosh ma poi sono passati altri nomi noti come Micheal Righini, meno noti seppur di lungo corso su YouTube come Sistiana fino allo special natalizio con iPantellas), fa un breve cappello di presentazione, in cui si abbozza una forma di conversazione interrotta da gag, dopodiché manda un contributo video girato con la celebrity in questione, e chiude con un ultimo segmento "in studio". Tutto sotto i sei minuti.
Nonno Giò è uno show seriale completo e ben fatto, molto centrato sulla fruizione online poiché non si accontenta di una dimensione visiva particolare (lo studio a misura di pupazzo in cui l'essere umano sembra incastrato e la color correction in stile YouTube), ma cerca anche di utilizzare la musica in chiave virale. Quasi sempre infatti le YouTube Star coinvolte cantano una canzone che poi è scaricabile a parte.

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...ma sono vivo e non ho più paura! by Gabriele Niola is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 3.0 Unported License.