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2.9.05

Il Cattivo Tenente (The Bad Lieutenant, 1992)
di Abel Ferrara

Rivisto la seconda volta, Il Cattivo Tenente è un capolavoro vero e proprio. Ricordavo un gran film ma mi sono trovato di fronte un'opera immensa. L'unico suo limite è il fatto che guardi decisamente troppo a Scorsese perdendo un po' in autonomia, ma si perdona facilmente.

In tutto il film Ferrara è indaffarato a mostra l'aberrazione morale del protagonista: un poliziotto corrotto dentro e fuori che non fa altro che scommettere, bere e drogarsi in varie maniere e vari posti. Keitel è grandioso in questo ruolo. E mentre Ferrara mostra la discesa senza fine del protagonista, che durante le finali di baseball scommette e perde sempre più soldi (sempre di più) e per farsi coraggio beve e si droga sempre di più, contemporaneamente distende la trama del caso della suora stuprata che non vuole denunciare i propri stupratori, anzi li perdona. Quest'episodio colpisce l'animo corrotto ma profondamente, anzi è meglio dire intimamente, cattolico del poliziotto (che è di origini italiane). Nonostante abbia altro a cui pensare (i soldi che continua a perdere e il suo lento finire in mano all'allibratore) non riesce a non pensare alla suora che perdona gli assalitori che l'hanno violentata sull'altare della chiesa.

Ma la meraviglia sta nella sobrietà con cui Ferrara mostra quest'interesse di Keitel, non un accenno palese, non una parola, solo sguardi e piccoli particolari fanno intuire che il suo apparentemente imperturbabile animo è stato in realtà colpito in maniera violentissima da questo fatto che, ma si capisce in seguito, ha risvegliato il suo cattolicesimo latente, la sua morale sepolta sotto chili di droga e litri di alcol.

Culmine di tutte le ossessioni di Ferrara, dal gioco d'azzardo alla perdizione, dalla colpa al perdono, dalla diatriba corpo/spirito fino anche al tema della giustizia e del giustizialismo, Il Cattivo Tenente è uno dei più lucidi viaggi nella redenzione umana, quasi un percorso di santità fatto camminando di spalle.

E non parlerò della sequenza del dialogo con la suora in chiesa e la seguente visione perchè non ho l'abilità retorica necessaria a rendere l'idea.
Uno di quei film dopo aver visto i quali non si può essere le stesse persone.

30 commenti:

Mariolone ha detto...

un modello di vita per me....


Anonimo ha detto...

beh di retorica ne hai usata abbastanza, sono d' accordo sul non abusarne... Tuttavia capisco e condivido tutto il tuo fomento, ma che dopo un tale film uno non può + essere lo stesso mi sembra esagerato....

per mariolone: devi ispirarti a John Mc Lane.... Quello è un caruba....


gparker ha detto...

Invece anche a mente fredda ribadisco che dopo un film del genere uno non può più essere lo stesso. Ma è una cosa non rara il fatto di non poter più essere lo stesso dopo alcuni film. Certo non cambi radicalmente, ma alcune cose della tua vita non le puoi più vedere allo stesso modo.
Dopo questo film io non posso più vedere allo stesso modo i derelitti stile Cattivo Tenente, ed in generale capisci che anche nel più impenetrabile dei caratteri c'è una sensibilità di fondo magari sopita.


Anonimo ha detto...

capisco e ribadisco: mi sembra eccessivo... Non voglio dire che tramite un film od una qualsiasi opera d' arte una persona non possa apprenderne di più su stesso o su gli altri, ma che tuttavia è un procedimento alquanto raro e difficile...


gparker ha detto...

Per la mia esperienza non lo è. Cioè a me capita proprio spesso.


Anonimo ha detto...

capisco, io credo invece che la realtà è la migliore maestra... Penso inoltre che da un opera "fittizia", non si ricavi niente che la vita vera non possa insegnare meglio... Anzi a volte credo addirittura che le opere fittizie siano menzognere, per questo tendo sempre a non lasciarmi influenzare troppo, ne credo troppo ai particolari significati che spesso gli vengono attribuiti.


gparker ha detto...

Vecchio dibattito quello sul fatto se l'arte ispiri la vita o viceversa...
Secondo me si impara da un'opera d'arte, magari non tanto nei termini di istruzioni pratiche per il vivere quotidiano (anche se tanti film forniscono esempi su come risolvere situazioni), ma sicuramente si impara tanto sul riflettere sulle cose in sè, impari cioè in che modo vadano affrontate le situazioni e non che giudizi dare o come comportarti.


Anonimo ha detto...

è vero vecchio dibattito... Io sicuramente ho imparato tutti i modi possibili per uccidere mostri, vampiri e affini, avendo sempre una frase a effetto pronta in canna... Inoltre ormai so perfettamente distinguere un arma BORA da una qualunque... La 357 Python è BORA, il fucile a pompa è BORO, la beretta o le 45 sono qualunqui.... Da questo punto di vista ho imparato a affrontare molte situazioni...


gparker ha detto...

Personalmente da molte situazioni della mia vita ne sono uscito utilizzando stratagemmi presi da film.


Anonimo ha detto...

interessante... Avanti non mi tenere sulle spine, a chi hai recitato l' Ezechiele 25/17?


gparker ha detto...

Ok ti farò un esempio.
Problema: devo uscire con una a cena, ma per il tipo che sono già lo so che non riesco a non ingozzarmi, è più forte di me, ho la sicurezza che dal secondo in cui arriva il piatto a quello in cui l'ho finito non alzerò lo sguardo. Come posso risolverlo?
Soluzione: come faceva Rossella O'Hara (che glielo consigliava Mamy) mangia prima di andare al ricevimento.

Problema #2: Una società americana conttata via internet ti deve spedire un pacco. Tu hai dato i soldi, loro non mandano nulla. Tu non puoi fare nulla perchè se contatti l'avvocato spendi ancora di più. Non rispondono alle mail. Che fai? Te la prendi in culo?
Soluzione #2: Fai come Le Ali Della Libertà, gli mandi una mail al giorno. Tutti i giorni, senza sgarrare mai. MAI. Li prendi per stanchezza. Dopo tre mesi di mail quotidiane hanno risposto scusandosi.


Anonimo ha detto...

che meraviglioso spaccato di vita.... come avresti fatto senza questi film.....?

P.S. poi con la pischella al ristorante come è andata a finire? Ordinavi ma non mangiavi? Tipo che je sei sembrato bulimico, anoressico o che ne so....


gparker ha detto...

No ordinavo moderatamente e mangiavo con molta calma perchè già mi ero scrofato sto mondo e quell'altro.


Anonimo ha detto...

meraviglioso... Sappi che da oggi non potrò più guardarti mangiare allo stesso modo....


gparker ha detto...

Certe cose ti segnano.


Anonimo ha detto...

e vero, io ad esempio sta cosa me la ricorderò....


Anonimo ha detto...

Film spettacolare, spettacolare... mi ha colpito nell' intimo. A Maria gli ha fatto cagare, mi ha detto che non ha dormito tutta la notte ripensando alla scena dove lui dice a quelle due se hanno mai ciucciato il cazzo... ih ih ih.
Sto a casa con 38 e mezzo e a letto. non mi succedeva da anni...


gparker ha detto...

Ma sei un catorcio!
Ma che hai fatto a Fregene?


Anonimo ha detto...

GRANDE ANDY!!!! Finalmente sei tornato a darmi una mano con il blog... gparker ormai stava mandando tutto a rotoli.... Pensa che lo voleva rendere un blog serio... e pretendeva pure parlare di cinema....


gparker ha detto...

Non sia mai eh!


Anonimo ha detto...

quest blog è nato con un altro scopo, lo sai: la guerra agli altri blog...


gparker ha detto...

Ma questo veramente era lo scopo con cui erano nati i tuoi commenti.......
Sono sempre più subdoli questi tuoi tentativi di prendere il potere nel blog...


Anonimo ha detto...

sto meditanto il colpo di stato, cioè.. il colpo di blog... Dopo di chè metterò un capo-blog fantoccio al tuo posto (tipo il Gulla o il Sane...), e io dall' ombra governerò tutto... poi o'vedi che fine je faccio fa a Pikachu e all' artri cinebloggers...

p.s. poi cazzo in questo il tuo blog è unico, cioè sei il solo con una serpe in seno... col veleno in corpo.... Non ce l' hanno Dave, eriadan o selvaggia lucarelli... solo tu... Ti rendo SPECIALE....


gparker ha detto...

In effetti a questo non ci avevo mai pensato... Sono l'unico a dover combattere lotte intestine.


Anonimo ha detto...

vedila così se tu fossi Darkwing Duck, io sarei Nega-Duck.... sono il lato oscuro di questo blog...


Anonimo ha detto...

ciao frankie, grande! Siamo rimasti chiusi a casa sua perchè hanno cambiato la serratura del portone.


gparker ha detto...

AH! AH! AH! AH! AH!!!!!! E Che avete fatto? Siete usciti dalla finestra del bagno piccolo?

Frankie che citazione...


Anonimo ha detto...

Ricordatevi che tutti siamo in continua evoluzione,fisica e di pensiero.
Tutte le immagini che vediamo sono per noi continua fonte di mutazione.


Anonimo ha detto...

Capolavoro assoluto. se non l'hai ancora visto, ti consiglio American Psycho, sia il film, sia il romanzo.
ciao


Anonimo ha detto...

se non sono gigli son pur sempre figli vittime di questo mondo aveva detto qualcuno...mi ha portato alla mente davvero troppo De Andre' questo film, avrei dovuto vederlo prima.


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