Su L'Espresso di oggi in un'intervista Fabrizio Ferrucci di Columbia si esprima con precisione e cognizione di causa, sulla crisi economica delle sale, precisando che non centra nulla con una presunta crisi del cinema che in realtà non esiste, il cinema non è in crisi (anzi!) è la sua fruizione tradizionale ad esserlo. Per questo è necessario cambiare le modalità di fruizione.
Ma questo è normale. Non è mai capitato che al mutamento del medium, della sua tecnologia, la fruizione rimanesse la medesima. Tanto per dirne una, quando il cinema diventò sonoro non si potè continuare a fruirne come prima, in maniera disordinata e caotica, facendo commenti ad alta voce in sale che sembravano teatri. E' stato necessario mutare sale e atteggiamento, per adattarle alla nuova tecnologia. E così dev'essere anche ora. Questo non svilirà il cinema, lo rimedierà.
Il cambiamento di cui si parla chiaramente è relativo alla modernizzazione delle sale ed alla valorizzazione della fruizione individuale. L'obiettivo dunque è creare due tipi di fruizione, uno personale e di nicchia (possibilmente tramite download sul medium che si preferisce) ed uno spettacolare molto più di quanto sia ora (si parla di Imax) e ancora di massa.
Chiaramente a questi cambiamenti di fruizione corrisponderà un cambiamento nei contenuti proposti che rimedieranno la loro forma per adattarsi. Per semplicizzare, il cinema spettacolare dovrà adattarsi all'Imax (per dire) e quello più autoriale alla fruizione individuale. Ma questa è la normale dinamica.
Ma questo è normale. Non è mai capitato che al mutamento del medium, della sua tecnologia, la fruizione rimanesse la medesima. Tanto per dirne una, quando il cinema diventò sonoro non si potè continuare a fruirne come prima, in maniera disordinata e caotica, facendo commenti ad alta voce in sale che sembravano teatri. E' stato necessario mutare sale e atteggiamento, per adattarle alla nuova tecnologia. E così dev'essere anche ora. Questo non svilirà il cinema, lo rimedierà.
Il cambiamento di cui si parla chiaramente è relativo alla modernizzazione delle sale ed alla valorizzazione della fruizione individuale. L'obiettivo dunque è creare due tipi di fruizione, uno personale e di nicchia (possibilmente tramite download sul medium che si preferisce) ed uno spettacolare molto più di quanto sia ora (si parla di Imax) e ancora di massa.
Chiaramente a questi cambiamenti di fruizione corrisponderà un cambiamento nei contenuti proposti che rimedieranno la loro forma per adattarsi. Per semplicizzare, il cinema spettacolare dovrà adattarsi all'Imax (per dire) e quello più autoriale alla fruizione individuale. Ma questa è la normale dinamica.
5 commenti:
mi spiace sono riuscito a leggere solo le prime 12 parole...
peccato è un ottimo posto!
volevo dire post.
E io che pensavo che funzionasse già così..i kolossal nei grandi cinema e i film di nicchia a casa propria...
Beh i multisala (che sono sempre eretti a simbolo dello sfruttamento commerciale del cinema) spesso programmano film di nicchia...
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