Giusto poco tempo fa parlavo dell'incalzare dei video store assieme alla crescita dei music store, dicendo che comunque i video in vendite sono solo quelli delle serie tv, e oggi leggo che in Germania è partito un esperimento della Warner Brothers mirato a distribuire i film in rete al costo di un DVD attraverso un sistema P2P.
Il sistema funziona con i protocolli di BitTorrent, cioè gli utenti non scaricano da una fonte unica, ma da più fonti (gli altri utenti che hanno scaricato anche solo parzialmente il file), di modo che più richiesta c'è più fonti ci sono.
Questo sistema non è nuovo, se n'era parlato su Punto Informatico intervistando StreamerOne che in Italia vuole distribuire tv in streaming in questo modo e in Cina questo tipo di trasmissione è lo standard.
Il sistema funziona con i protocolli di BitTorrent, cioè gli utenti non scaricano da una fonte unica, ma da più fonti (gli altri utenti che hanno scaricato anche solo parzialmente il file), di modo che più richiesta c'è più fonti ci sono.
Questo sistema non è nuovo, se n'era parlato su Punto Informatico intervistando StreamerOne che in Italia vuole distribuire tv in streaming in questo modo e in Cina questo tipo di trasmissione è lo standard.
1 commento:
Non capisco, sostieni che lo streaming in P2P è uno spreco di banda perchè impegni tutti i poli di ricezione in operazioni di trasmissione?
Ma è un metodo che funziona e riduce di molto i costi e inoltre progredisce al progredire delle connessioni degli utenti.
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