Spesso accade nel cinema che a grandi aspettative date da un buon momento di un autore, una buona idea di base per il film e dei buoni elementi nella troupe o nel cast non corrisponda poi un buon film.
Mi sembra sia questo il caso di Fratelli Per La Pelle, film dei fratelli Farrelly che, per quanto mi riguarda, sono tra gli autori di commedie più innovativi (del cinema americano) e divertenti degli ultimi anni, capaci di rimanere ancorati alla tradizione americana (e questo alle volte è quasi un limite) e di riuscire contemporaneamente ad inserire nei loro film tutte le ultime tendenze dall'umorismo Mtv a quello Saturday Night Live, utilizzando sempre al meglio gli attori.
Il soggetto poi pareva molto interessante e perfetto per l'invenzione di mille gag, due fratelli siamesi che si organizzano per vivere una vita normale e uno solo dei due vuole fare l'attore hollywoodiano e ci riesce!
In effetti poi qualche trovata c'è, ma non è assolutamente sufficiente e il film si perde in un mare di partecipazioni illustri e autoironiche come quella di Cher nel ruolo di se stessa.
Mi sembra sia questo il caso di Fratelli Per La Pelle, film dei fratelli Farrelly che, per quanto mi riguarda, sono tra gli autori di commedie più innovativi (del cinema americano) e divertenti degli ultimi anni, capaci di rimanere ancorati alla tradizione americana (e questo alle volte è quasi un limite) e di riuscire contemporaneamente ad inserire nei loro film tutte le ultime tendenze dall'umorismo Mtv a quello Saturday Night Live, utilizzando sempre al meglio gli attori.
Il soggetto poi pareva molto interessante e perfetto per l'invenzione di mille gag, due fratelli siamesi che si organizzano per vivere una vita normale e uno solo dei due vuole fare l'attore hollywoodiano e ci riesce!
In effetti poi qualche trovata c'è, ma non è assolutamente sufficiente e il film si perde in un mare di partecipazioni illustri e autoironiche come quella di Cher nel ruolo di se stessa.
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