Pizzicato casualmente su Sky a pochi secondi dall'inizio Frankenweenie è un cortometraggio (a budget neanche troppo basso) realizzato da Tim Burton prima del suo esordio con i lungometraggi (Pee-wee's Big Adventure).
Neanche a dirlo dentro Frankenweenie c'è già tutto il Tim Burton che verrà.
E' la storia di un bambino (Victor Frankenstein) a cui muore il cane e che a scuola assiste a come una rana venga fatta muovere messa a contatto con degli elettrodi. Decide così di informarsi e rianimare il suo cane grazie all'elettricità. Ci riesce, tiene nascosto il risultato dell'esperimento ma il vicinato perbenista non accetta questa creatura che si aggira e che non capisce, fantasticando si tratti di una belva. Quando la famiglia Frankenstein decide di mostrare a tutti che si tratta del loro cane resuscitato la gente non lo accetta e gli dà la caccia con torce elettriche e stampelle. Il cane scappa e si rifugia in un campo da minigolf. Per la precisione nel mulino del campo che accidentalmente prende fuoco quando dentro c'è anche Victor in cerca del cane.
Il cane poi lo salva e tutti si rendono conto che in realtà è buono.
Insomma la trama di Frankenstein rivista con molta ironia e volontà di far apparire i normali come mostri e i mostri come umani.
La scenografia gotica si spreca e già sono presenti tutte quelle volute ingenuità che faranno il successo di Edward Mani di Forbice.
Neanche a dirlo dentro Frankenweenie c'è già tutto il Tim Burton che verrà.
E' la storia di un bambino (Victor Frankenstein) a cui muore il cane e che a scuola assiste a come una rana venga fatta muovere messa a contatto con degli elettrodi. Decide così di informarsi e rianimare il suo cane grazie all'elettricità. Ci riesce, tiene nascosto il risultato dell'esperimento ma il vicinato perbenista non accetta questa creatura che si aggira e che non capisce, fantasticando si tratti di una belva. Quando la famiglia Frankenstein decide di mostrare a tutti che si tratta del loro cane resuscitato la gente non lo accetta e gli dà la caccia con torce elettriche e stampelle. Il cane scappa e si rifugia in un campo da minigolf. Per la precisione nel mulino del campo che accidentalmente prende fuoco quando dentro c'è anche Victor in cerca del cane.
Il cane poi lo salva e tutti si rendono conto che in realtà è buono.
Insomma la trama di Frankenstein rivista con molta ironia e volontà di far apparire i normali come mostri e i mostri come umani.
La scenografia gotica si spreca e già sono presenti tutte quelle volute ingenuità che faranno il successo di Edward Mani di Forbice.
19 commenti:
e quindi lo consigli?
Certamente! Solo che è un corto, durerà 10 minuti, non è facile da reperire.
Potresti anche vedere solo questo e capire com'è Tim Burton.
bhe per capire che si droga bastava vedere big fish.....
big fish è nà schifezza recente.
mariolone non mi toccare tim burton che ti uccido.
ma mica ho detto che i suoi film non siano piacevoli....solo che evidentemente abusa delle esalazioni di colla liquida e/o delle buccie delle banane
non so, credo ceh pagherai comunque con la vita la tua impudenza.
ti ricordo che sono armato....
tu si che ci sai fare con le donne...
bhe i risultati si vedono....ma sopratutto si sentono
e con questo direi che possiamo chiudere con l'argomento.
come desideri
SVVV non ti puoi fare intimorire così!!!
omo de arma, omo de sostanza.
al limite nel mio caso calza meglio la versione originale di quest adagio
Bette ridere Shelley Duvall e il bambino di Stand By Me! Il film dura quasi mezz'ora, lo dico per dovere di cronaca anche perché non lo conoscevo prima di aver letto il post. é simpatico, si incasina un po' nel finale, ma tim burton fa sempre ridere...
ah: victor...
E daniel stern!
per reperirlo basta cercare su youtube...è diviso in tre parti, ed è solo in inglese, ma meglio di niente
agli appassionati di burton consiglio di dare un'occhiata al video di "bones" dei killers, sempre su youtube
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