Questo weekend lungo si è svolto a Roma il
Gameland 2008, grande fiera/torneo di videogiochi che ha messo in palio un totale di 80.000 euro in diverse discipline.
Gears Of War 2, Halo 3, Call Of Duty 4, Guitar Hero III e ProEvolution Soccer 9 erano i giochi principali a cui si sono sfidati giocatori da tutta Europa principalmente.
C'erano il campione del mondo di Guitar Hero, quello di PES2009 e il primatista inglese, c'erano le migliori squadri (entrambe olandesi) di Gears Of War e una marea di gente da Rome dintorni ovviamente. Il prezzo del biglietto d'ingresso (che dava il diritto a partecipare) era infatti veramente modico, 15€.
L'organizzazione come vedete dal video ha realizzato tutto nei garage dell'Auditorium di Roma che adeguatamente illuminati erano uno scenario cyberpunk perfetto e non fuori dal tempo. Il fatto stesso di giocare sottoterra nell'oscurità mentre fuori c'era il sole era un'idea bellissima e l'aria che si respirava era veramente bella. Il primo giorno.
Peccato che le cose siano drammaticamente degenerate all'italiana finendo in vacca nell'ultima giornata con 14.000€ circa di mezzo.
Quello che è successo è che l'organizzazione era divisa per giochi. Come le olimpiadi anche in questo caso ogni torneo aveva il suo personale e sua organizzazione, dunque mentre quelli militari hanno finito tutto per tempo (tranne Gears Of War che ha però l'handicap di prevedere la possibilità di uno stallo che ovviamente allunga i tempi) e Guitar Hero III ha vissuto grandi momenti con una finale su megaschermo, il torneo di PES2009 lentamente degenerava.
Sono stato lì a testimoniare tutta l'ultima giornata. Fino alla fine e ho visto il tipico esempio di "leggerezza all'italiana", quando le cose vanno male ma nessuno dell'organizzazione se ne preoccupa, anzi se la prende comoda salvo arrabbiarsi quando gli altri che protestano li incolpano.
Accade che nell'ultimo giorno alle 6 di sera molti non avevano ancora giocato e si lamentavano di essere lì ormai dalle 10 del mattino. E non sapevano che non avrebbero giocato ancora per molto...
Sei ore di ritardo secondo i giocatori, due solamente secondo l'organizzazione, che mi spiega come alcuni problemi nel sorteggio, finalizzati unicamente a garantire la trasparenza, hanno un po' allungato le cose: "
Ma è tutto normale, sono cose che capitano" mi dicono mandandomi via alla richiesta di ulteriori spiegazioni (avevo un pass Stampa ben visibile). Intanto gli iscritti sono infuriati per l'attesa e la folla protesta: "
A regà giochiamocela a scopetta!" si sente dal fondo e insulti più pesanti si leggono oggi sul
forum. Le moltissime postazioni di gioco infatti sono inutilizzate e anche se tutti baccagliano intorno al tavolino dell'organizzazione, solo in pochi giocano. Il motivo è ignoto, ma la cosa che stupisce molto gli stranieri a me ricorda gli analoghi problemi dei nostrani uffici postali.
La parte con le molte postazioni inutilizzate e le poche utilizzate è circondata da transenne per non permettere agli spettatori di disturbare eccessivamente, al di là solo arbitri, giocatori, organizzazione, stampa e carabinieri. Carabinieri che (date le poche persone a giocare rispetto alla folla che protesta al banco organizzazione), si guardano le partite e dopo un po' non resistono e grottescamente danno presunti aiuti ai partecipanti italiani che giocano contro stranieri: "
Aho! Gioca sulle fasce che quello 'n ce capisce 'n cazzo!".
Così circa verso le 19, mentre gli altri giochi hanno finito e i vincitori sono stati decretati e proclamati con molta calma si cominciano a giocare i 64esimi di finale di PES2009, che come è prevedibile è stato anche il gioco con il maggior numero di iscritti.
Ci doveva essere una grande finale per il torneo di calcio ma data l'ora è saltata, come sono saltate anche molte partecipazioni illustri. Avvertiti che il torneo sarebbe finito alle 8 di sera in molti tra i giocatori di altri paesi avevano preso il biglietto per l'aereo di ritorno alle 22 e sono stati quindi costretti a partire senza poter partecipare fino alla fine, senza poter in sostanza avere la possibilità di vincere i soldi che li avrebbero fatti rientrare delle spese.
Arrivati alle 22.30 si accede finalmente alla fase finale: cominciano gli ottavi, ma essendo la fine dell'evento stata prevista per le 22 a tale ora è stato staccato il riscaldamento, in meno di venti minuti cala il gelo e stare dentro il garage o fuori è la stessa cosa. Vengono staccate anche le luci e l'unica fonte di illuminazione rimasta sono i fari di sicurezza e i monitor. Il timore è che comincino ad arrivare anche le macchine...
Il freddo, la scarsa illuminazione e il fatto che quasi nessuno degli organizzatori di PES2009 parli correttamente inglese infiamma gli animi stranieri. "
Tu parli bene inglese perchè non fai l'organizzatore" mi dicono i tedeschi che, contrariamente a quanto dichiari l'organizzazione che li definisce mitomani, sostengono di essere seduti sulle loro valigie al freddo da ore. "
Gli italiani non sanno organizzare niente e non sanno le lingue. E' incredibile!" e qui, ai tedeschi, non si può rispondere nulla. Specialmente alle 10 e mezza di sera in un garage buio dove faranno si e no 5-6 gradi sopra lo zero...
Tuttavia nonostante l'accaloramento per i soldi e per le condizioni, un torneo di videogiochi non è una partita di calcio ma somiglia più ad una di tennis per come il regolamento richiede silenzio. Sono in ballo migliaia di euro e le esultanze sono consentite solo fuori dalle fasi di gioco. In molti non rispettano tale regola e con l'andare avanti delle fasi finali le proteste aumentano sempre di più in proporzione all'aumentare del tifo che il pubblico rimasto fa per gli italiani. La situazione arriva ad un livello tale che dai quarti in poi la manifestazione si svolgerà a porte chiuse nell'impazienza generale degli organizzatori di tornare a casa.
Con solo due accompagnatori a testa a fare da spettatori assieme all'organizzazione e ad alcuni vigili del fuoco, mentre tutti intorno stanno smontando e si sentono proteste per presunti furti di materiale, in un clima invernale, con i cappotti indosso e il fumo che esce dalla bocca per il freddo, su televisori di dimensioni medie e senza audio si svolgono quindi le finali di PES2009, che se non altro alle 2 del mattino proclamano infine vincitore un italiano (di Cerveteri) contro il campione d'Europa tedesco. Si respirava un'aria a metà tra
Undisputed e
Cincinnati Kid.
13 commenti:
Ma non hai altri video?
Ehi, ma questo ragazzo nell'anteprima video è quello del filmato sui videogiocatori. Quel misto tra Nando De Napoli e Fabio De Luigi... è lui.
Comunque, questo pezzo mi ha trasmesso un tremendo disagio. Certo che siamo capaci di fare davvero delle figure de mer**.
Mi hai fatto anche pensare alla mia esperienza di torneo di calcio robotico: prima giornata di gironi eliminatori che si svolge nella calca, in uno stanzone con 45° e 99% di umidità con le partite svolte in contemporanea su molti computer. Nessuno può vederle tutte, ognuno segue le sorti della propria squadra facendosi largo davanti allo schermo di un notebook e dagli altri gironi arrivano notizie frammentarie.
"Quelli sono passati a punteggio pieno, quelli a sorpresa sono fuori"... e così escono fuori i protagonisti come in una narrazione degna di Holly e Benji.
Il giorno dopo per la fase finale facemmo tutte le partite su un maxischermo, una alla volta. Non c'era stato tifo "esterno" fino a quel momento, solamente i creatori di ogni squadra seguivano con grande tensione il loro incontro.
Poi, arriva la semifinale che oppone noi ad un'altra squadra tritatutto (una sorta di finale anticipata). La partita comincia, passano i secondi e non arriva nessun gol. Arriva anche uno stallo e bisogna riavviare.
Poi i nostri sbloccano e vanno uno a zero. Io non ho il tempo di dire niente che sento da dietro venire una voce isolata: "gol.".
Il pubblico aveva cominciato a fare il tifo per noi. Che momenti.
Post molto interessante.
Fabio: che racconto.....
Compatto: non poteva entrare tutto in 5 minuti...
Onan: grazie.
Ah, il calcio robotico... I fottuti Sony Aibo...
I Sony Aibo mi fanno un'antipatia viscerale. Io ho fatto roba al simulatore.
Anche a me. Difatti mi odiano tutti perchè qua sulla Robocup ci sputano il sangue...
Se non sbaglio poi le Università di Palermo e Roma da qualche anno costituiscono una squadra unica alla Robocup (fondamentalmente siamo noi che facciamo del parassitismo).
Onestamente non ne so un tubo...
Entrando in Dipartimento ho specificato che per me i robot diventeranno interessanti nel momento in cui ci avranno gli occhi fatti con dei Led rossi la faccia a forma di teschio e saranno coordinati da un unico server (che poi questo è veramente) di nome Skynet.
Le soluzioni software stile Matrix mi sembravano più interessanti...
Voglio dire per imparare il kung fu basta usare un algoritmo di apprendimento per rinforzo nella nostra capoccia....
io ci volevo tanto venire cazzo....ma ero a bolzano....cmq ti ricordi i tornei di street fighter? quelli erano eventi
di certo erano organizzati meglio
Avevano il tabellone!
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