Si potrebbero dire molte cose dell’ultimo film di Roberto Faenza. Si potrebbe dire che è noioso, che è pretenzioso, che confonde movimento intellettuale con nozionismo, che è stantio, che è ripetitivo e che si basa sull’accostamento di continui clichè (ancora la scena dell’uomo tempestato di telefonate che esaurito risponde arrabbiato e poi scopre che a chiamarlo quella volta è un’altra persona!!) ma in realtà Il Caso Dell’Infedele Klara è solo incredibilmente ingenuo perchè crede davvero che quel modo di raccontare abbia senso e che il pubblico non ne riconosca la puerile pochezza.
Faenza nel parlare del film non esita a tirare in ballo il bellissimo El di Luis Buñuel e ad autoanalizzare il proprio cinema come fosse un soggetto terzo. Un atteggiamento non nuovo nel regista di I Vicerè e I Giorni Dell’Abbandono come non nuove sono state le molte risate in sala in scene nelle quali non erano previste.
Che poi si potrebbe anche lasciar correre questi film senza troppo astio, lasciargli fare la loro vita in sala (probabilmente breve, dato che il pubblico è di gran lunga più cattivo del più cattivo dei critici), se non fosse che ad un certo punto compare quel cartello del Ministero Dei Beni Culturali che provoca sempre una fitta allo stomaco e una al portafogli.
Faenza nel parlare del film non esita a tirare in ballo il bellissimo El di Luis Buñuel e ad autoanalizzare il proprio cinema come fosse un soggetto terzo. Un atteggiamento non nuovo nel regista di I Vicerè e I Giorni Dell’Abbandono come non nuove sono state le molte risate in sala in scene nelle quali non erano previste.
Che poi si potrebbe anche lasciar correre questi film senza troppo astio, lasciargli fare la loro vita in sala (probabilmente breve, dato che il pubblico è di gran lunga più cattivo del più cattivo dei critici), se non fosse che ad un certo punto compare quel cartello del Ministero Dei Beni Culturali che provoca sempre una fitta allo stomaco e una al portafogli.
5 commenti:
Ma è questo il film che ti ha procurato delle energiche discussioni? Quelle a cui tu hai risposto con inutile garbo e metodo?
no quello era Aria. che qui non ho postato perchè non avevo nemmeno qualcosa di divertente da dire in materia che non fosse: "Fa schifo!"
avevo letto "il pubblico non ne riconosca la puerile poRchezza"
No perchè pare ci sia uno scenone di sesso clamoroso...
Comunque la Chiatti è un ****** di ******.
ancora te scomodi a scrivere di faenza? io trovo imbarazzante che faccia ancora film
zuccherokandinskj
si. un giorno userò il fatto che Faenza riceva sovvenzioni per fare film come prova definitiva a sostegno dell'inadeguatezza dell'attuale sistema produttivo.
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