Mentre al cinema l'Italia gioca in casa, nel senso di "dentro le case", con storie intimiste, centrate su caratteri particolari, spesso ancorate a realtà regionali o comunali (sia che si tratti di commedie che di drammi), in rete le prime web serie ruotano tutte intorno alla fantascienza.
Un anno fa o più si parlava dei primi esperimenti più simili alla tv che alla rete: Sithome, Pong!, Gamers e molte delle serie di Flop TV erano rimediazioni del format tutto televisivo (e infatti poco efficace in rete) di Camera Cafè. Produzioni di derivazione televisiva ad opera, spesso, di professionisti del mondo televisivo. Da quando invece gli utenti hanno cominciato a realizzare prodotti seriali per la rete il tema delle trame si è spostato sulla fantascienza come con Freaks! o L'altra - Martina Dego. Unica notabile eccezione è Travel Companions (che intanto continua ad accumulare ulteriori trofei e il cui format è stato replicato anche da Maccio Capatonda).
A dimostrazione della tendenza arrivano però anche i prodotti meno riusciti. Si tratta in particolare di How I Met An Alien, web serie sconclusionata già a partire dal titolo (che cita una serie tv con la quale non ha nulla a che vedere) e dall'andamento incerto tra il comico (ma con poche gag), il fantascientifico e il citazionista.
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