Sulle immagini degli attentati a Londra consiglio questo pezzo molto bello di Vittorio Zambardino sul tema del ruolo dei nuovi media in queste situazioni, sul fatto che debbano differenziarsi ed in che modo dai vecchi media, su come debbano utilizzare il vantaggio temporale di cui godono.
Post più popolari
-
Il giorno dopo le elezioni, quello in cui i prezzi per l'affissione di un manifesto in città si abbattono drasticamente, Roma era tappez...
-
Il film è la storia di un uomo che dichiara guerra ad un materiale: lo specchio. Lo specchio a sua volta, ritraendolo più brutto di quanto n...
-
Maledizione a me e ai miei stolti pregiudizi che fino ad oggi mi hanno ostacolato dal vedere Le Regole Dell'Attrazione , piccolo gioiell...
-
Kitano è a Venezia ed in concorso. La storia che avrebbe forse presentato il film a sorpresa era vera! Nemmeno Imdb dava notizie del film ...
-
Su Repubblica di sabato è andato un articolo che è anche disponibile online di Marino Niola, ordinario di Antropologia Culturale che spess...
-
ALTRO CINEMA FESTIVAL DEL FILM 2008 " Questa malattia è la cosa più interessante che mi sia capitata nella mia vita ", la frase fi...
-
Si tratta di una delle poche scuole europee (e l'unica italiana) in grado di dare una preparazione seria e competente ai suoi allievi in...
-
Consegnati i premi fotografici dell'anno . Vince il militare americano sfinito fotografato da Tim Hetherington che mette in mostra «lo s...
-
Jack Skellington mi segnala che nel 2007 Ken Russell ha partecipato al Grande Fratello inglese....
-
Email ricevuta dall'ufficio stampa Medusa: S’informa che a partire da oggi, per motivi legati a incresciosi episodi di pirateria audio a...
Archivio
Template modificato con il sudore della fronte da Gabriele Niola.
5 commenti:
Eh no cazzo, NO!
Ma che fai tiri il sasso e nascondi la mano? Fai un post non-post sulle notizie dell'agenda setting? VERGOGNA, bhè, allora te lo sei proprio meritato questo commento:
DOPOLUNDICISETTEMBRENIENTEE'STATOPIU'COMEPRIMA.
Il mio pensiero va alle famiglie che hanno subito una perdita (ma si considera anche la famiglia del kamikaze?) e alla comunità di islamici che ora saranno vessati ancora piu' di prima.
Tony
Ah! Scusa scusa! Mi scordavo pure le forze dell'ordine che hanno fatto delloro meglio per riportare l'ordine.
E scordavo pure speriamo che non ci bombardano pure a noi!
Tony
Non capisco con chi ce l'hai.. Con il mio posto o con quello di Zambardino?
E soprattutto non capisco perchè, si parla del modo di proporre e veicolare notizie con i nuovi media rispetto ai vecchi, non centra nulla il dibattito su attentati, stragi ecc. ecc.
Si, si.
C'è la strage di Londra, io di mio parlo di tecnologia quindi facciamo un bel pezzo su tecnologia e strage di londra (Zimbardo).
Si, si.
C'è la strage di Londra, io di mio parlo di tecnologia e di blog quindi facciamo un bel pezzo su tecnologia e strage di londra e bolgger che parlano di tecnologia e di strage di londra (Lele).
Il punto reale è se un pensiero reagionevole sulle famiglie delle persone scomparse vada o meno alle famigile dei kamikaze?
Si, si io parlo anche di tecnologia, c'è stato un evento che ha messo in luce il nuovo ruolo delle tecnologie dei media, ne parlo anche linkando chi secondo me ha detto cose giuste.
Dei familiari delle vittime o di kamikaze non mi frega assolutamente niente di niente, non ne avrei parlato neanche se ci fosse morto mio cugino. Non mi occupo di queste cose. Mi occupo di striscio di una strage solo se mette in luce nuove prospettive per l'uso della tecnologia (e questa lo fa). Delle mille e mille altre stragi che accadono dovunque nel mondo (come del resto di quella di Londra, New York e Madrid) non mi interessa nulla.
Questa è ragionevolezza.
Spero anch'io non riescano a fare un attentato a Roma.
Posta un commento