Già lo chiamano Niggscape, per come si è riciclato la modalità di esposizione dei contenuti tipica di Digg, cioè una classifica degli articoli più votati dai lettori stessi.
Il nuovo Netscape, proprietà AOL, propone infatti una rassegna stampa delle cose che i suoi lettori ritengono più interessanti, come fa Digg, in sostanza passa dall'essere un portale con poco senso su news inutili ad essere un aggregatore in pieno stile 2.0, che si nutre del contributo dei suoi utenti.
Pochi giorni fa avevo parlato del sito della BBC che anch'esso incorporerà una parte stile Digg e del sito del Times che metterà alcuni articoli prima online e poi sul cartaceo e poi a memoria mi ricordo che poche settimane fa il Wall Street Journal (se non sbaglio, ma è tutta da rivedere questa notizia) ha introdotto i commenti ad alcune sezioni.
Sembra allora che i giornali online siano il primo dei servizi della rete 1.0 a passare al 2.0, finora ho visto solo servizi 2.0 nascere dal nulla e poche trasformazioni, questa del mondo delle notizie credo proprio sia la prima, e anche se influenza solo una piccola sfera di portali grandi come quello della BBC o il Times è pur sempre qualcosa.
Il nuovo Netscape, proprietà AOL, propone infatti una rassegna stampa delle cose che i suoi lettori ritengono più interessanti, come fa Digg, in sostanza passa dall'essere un portale con poco senso su news inutili ad essere un aggregatore in pieno stile 2.0, che si nutre del contributo dei suoi utenti.
Pochi giorni fa avevo parlato del sito della BBC che anch'esso incorporerà una parte stile Digg e del sito del Times che metterà alcuni articoli prima online e poi sul cartaceo e poi a memoria mi ricordo che poche settimane fa il Wall Street Journal (se non sbaglio, ma è tutta da rivedere questa notizia) ha introdotto i commenti ad alcune sezioni.
Sembra allora che i giornali online siano il primo dei servizi della rete 1.0 a passare al 2.0, finora ho visto solo servizi 2.0 nascere dal nulla e poche trasformazioni, questa del mondo delle notizie credo proprio sia la prima, e anche se influenza solo una piccola sfera di portali grandi come quello della BBC o il Times è pur sempre qualcosa.
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