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1.10.08

Il cinema dei "migliori"

E' un po' di giorni che mi gira in testa una frase letta su FilmTV di qualche settimana fa non ricordo in che articolo e soprattutto non ricordo scritta da chi (cosa abbastanza grave e se ve lo ricordate voi vi prego segnalatelo) ma di sicuro riferita al cinema "moccioso" dai vari 3 Metri Sopra Il Cielo anche a Notte Prima Degli Esami o Come Tu Mi Vuoi ecc. ecc.

Si trattava di una valutazione dispregiativa di questi film, come è facile immaginare, ma che veniva fatta secondo una direttrice meno usuale del solito, cioè parlando di come acquietino le istanze problematiche della realtà giovanile (e non) ritraendo la realtà più edulcorata di quanto non sia.
E la cosa che più mi ha colpito è stato come chi scriveva abbia inveito contro il fatto che la gioventù di questi film non fuma mai, prendendolo come esempio della peggior rappresentazione cinematografica possibile.
E non aveva torto. Chiunque egli fosse.

Update:
Mi sono impuntato e l'ho ripescato, non è un pezzo firmato si trova nell'elenco dei 10 film da dimenticare della passata stagione ed è un commento relativo a Notte Prima Degli Esami oggi e recita:
Brizzi è pure simpatico e umile. Ma i modelli che propone sono irricevibili. L'Italia [...] della bellezza e del "benessere" che rifiuta chi fuma, chi è grasso, chi è brutto e chi non vuole omologarsi

29 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi dici esattamente cosa ne pensi del signor Moccia? Mi riferisco allo scrittore...se così lo si può definire.


Anonimo ha detto...

per dio ma è tuo fratello! Ma che non lo sai che cosa pensa di Moccia?

Ma chi sei gigi marzullo?


gparker ha detto...

Penso che i veri problemi siano altri.
Il brutto cinema come la brutta letteratura esistono da sempre e ovunque, sono parte stessa del sistema culturale e non possono non esserci. Partendo da questo presupposto ben venga un cinema brutto che almeno incassa, perchè se nemmeno incassa allora davvero non ha senso e sono soldi buttati. In questo modo alimenta un circuito economico che può finanziare anche altro cinema.

E' poi opinione di molti scrittori che i libri come quelli di Moccia abbiano un ruolo fondamentale cioè introdurre moltissime persone alla lettura. Poi alcuni si fermano alle cose come Moccia, gli Harmony et similia mentre altri scelgono di passare ad altro, ma intanto hanno preso in mano un libro.


Anonimo ha detto...

Frankie: Vaffanculo

gparker: lo sapevo che non avresti risposto, ti ho chiesto cosa pensi di Moccia, come persona, come specie di scrittore, non dei film.


gparker ha detto...

che scrive libri basati su storie banali e personaggi stereotipici che non mette in dubbio e non si interroga sull'ambiente che descrive ma lo cavalca facendone inevitabilmente un'apologia che conferma a chiunque legga le sue storie ciò che già pensa.
E' letteratura di quart'ordine ma facile presa, cosa (la seconda) che comunque non è difficile da fare altrimenti lo farebbero tutti.

Non ho mai letto i suoi libri e non ti posso dire "scrive male", non lo so. Ma ti posso dire che le cose di cui scrive valgono poco eppure non è facile vendere così tanti libri e avere quel successo, magari richiede un'abilità che poco centra con l'essere uno scrittore ma comunque non è facile.


Anonimo ha detto...

Vaffanculo?! VAFFANCULO A ME?!

E allora mi gioco quello che te pare che parker ti risponde che non lo conosce come persona e non ha letto i suoi libri e che quindi non può giudicare. Tuttavia avendo visto i suoi film è portato a pensare che non siano granchè.


Fabio ha detto...

E c'ha ragione. (quello dell'articolo)


Anonimo ha detto...

E facevo bene a giocamme tutto.

mpf.


Anonimo ha detto...

Sono soddisfatto, vedi che se ti impegni ce la fai?


gparker ha detto...

frankie: e te credo che dico così, non li ho letti! e comunque la mia risposta è stata decisamente più articolata.

fabio: si decisamente


Anonimo ha detto...

Ti ci ho mandato perchè mi paragoni a Marzullo, e poi non è che siccome è mio fratello devo per farza sapere cosa ne pensa di sto tizio.
E mi hai pure chiamato Radical Chic una volta. Li mortacci tua!


Anonimo ha detto...

il concetto è quello.

E cmq non è difficile predirti sei deterministico.

Compatto 2 fai a me la stessa domanda?


Anonimo ha detto...

Io non insulto Compatto 2 io ce l'ho con Andrea.


Anonimo ha detto...

Cosa ne pensi, caro Frankie, di Moccia? Come uomo e come (specie) de scrittore)


Anonimo ha detto...

E va bene, mi smaschero, è vero sono tornato Compatto, non ce la facevo ad essere Andrea. Il regno del terrore prosegue.


Anonimo ha detto...

che sono completamente d'accordo con parker.

Anzi io non lo critico manco come scrittore.

Fra la mummia 3 e scusa ma ti chiamo amore io non vedo differenza. Se non che in America c'è anche Quentin Tarantino e da noi non c'è un cavolo.

Lo avresti detto eh?! eh?! eh?!


Anonimo ha detto...

Mi hai deluso, speravo in un mare di sangue ed insulti e invece lo esalti. Sono sicuro che dietro lo scaffale di Alan D. Altieri dietro c'è la collezione di Moccia.
Ma non finisce qui.


Anonimo ha detto...

Comp. (ah che bello che finalmente lo posso dire.)

Non può esserci soltanto il male. Senza il bene il male non ha motivo di esistere.

Detta in un altro modo ci deve sempre essere un nemico.

Me fa schifo moccia non lo posso vede (ma la quattrociocche spacca.), ma deve esistere.


Anonimo ha detto...

La Quattrociocche spacca....le palle.
Ma dai, ma Moccia andrebbe impiccato a Ponte Milvio.


Unknown ha detto...

Parker, apriamo l'angolo: "Chi se sfancula pe primo se sfancula du vorte"?

una cosa tipo amici di maria de filippi dove frankie sta nel pubblico e compatto gareggia con l'assolo di garrison.

eddai.


gparker ha detto...

Che la gente nei commenti prende la parola e dice: "No scusa io vorrei dì 'na cosa! Me la fate dì 'na cosa sola?!?"


Anonimo ha detto...

moccia scrive piuttosto bene. imho la sua non è letteratura d' quart'ordine come dice gparker (che infatti nn lha letto), ma onesta letteratura di consumo, con tutte le caratteristiche annesse (stereotipi, personaggi da fiction rai, trame già viste, snodi narrativi banali, sentimenti grossolani e via elencando). il problema è quando si vuole rivestire di “verità” queste opere, blaterando che sì, i gggiovani d’oggi sono proprio così, i loro problemi sono questi e moccia ne offre un ritratto veritiero… ovviamente non è così, e il pezzo postato ha ragione da vendere.


gparker ha detto...

io quello intendevo con quart'ordine. non ho mai avuto dubbi sul fatto che fossero scritti bene, o meglio scorrevoli e piacevoli da leggere altrimenti semplicemente non si vendono.


Anonimo ha detto...

Da quando il Compatto è tornato, io sto con lui a priori.


Thomas Morton ha detto...

I libri di Moccia sono scritti malissimo (ci voleva!).
E che vendano bene non significa nulla: altrimenti si dovrebbe dire che anche Dan Brown scrive bene.
Volevo fare un paragone con qualche regista, ma scommetto che se dicessi che Michael Bay è un cane qualcuno avrebbe da ridire...


gparker ha detto...

Di certo non io.

riguardo Moccia sicuramente non è manzoni ma esiste anche un modo di scrivere che definiamo "buono" perchè accattivante cioè che si lascia leggere o che ti invoglia a leggere. E' quello appunto anche di Dan Brown come dici pure tu e non è facile comunque altrimenti tutti venderebbero in quei numeri.


Thomas Morton ha detto...

Certo che non è facile, e anzi da un certo punto di vista massimo rispetto. Ma il successo in questo caso non ha a che fare col modo di scrivere (col che intendo la prosa in senso stretto). E' l'individuazione di un tema che cattura, unita alla costruzione del meccanismo narrativo. Dopodiché quei libri può scriverli pure una scimmia ammaestrata (e forse è davvero così).


gparker ha detto...

Guarda, andando proprio terra terra, io credo che se lo scheletro di 3 Metri Sopra il Cielo fosse stato dato a me con il compito di farci un libro il risultato finale non sarebbe stato il caso letterario e il fenomeno di costume che è stato.
Detto questo sicuramente la capacità di individuare il modo migliore per aggiornare dinamiche eterne inserite in un meccanismo narrativo banale ma sempre efficace è di certo tra le componenti fondamentali del successo di questo tipo di opere.


Anonimo ha detto...

Caro Morton, non puoi paragonare Moccia che è un idiota manco patentato con Michael Bay che è un genio dell'azione.


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