In un anno è cambiato tutto. Se non tutto, si può dire molto. La rete italiana e soprattutto la parte attiva della condivisione video ha cominciato ad essere formata finalmente da persone vere. Non dai geek, non dai tecnofili né dai 30-40enni, ma da ragazzi tra i 15 e i 25 anni che utilizzano il video come mezzo espressivo.
Con un ritardo infinito rispetto al luogo più evoluto del video in rete, gli Stati Uniti, negli ultimi 12 mesi la parte italiana di YouTube ha cominciato a popolarsi di video confessioni, video messaggi, video produzioni e quant'altro, l'embrione di una produzione più seria. YouTube italiano ha cominciato a diventare un luogo in cui si producono cose, in cui si discute di quelle cose, in cui ci si insulta (molto) e in cui si sperimenta quello che si può fare. Diventa insomma a modo suo l'equivalente più popolare, guitto e spesso volgare, della prima ondata di blog. Qualcosa che aumenta la partecipazione degli utenti al mondo del video, che aumenta la consapevolezza di chi guarda di ciò che si fa in rete e che in ultima analisi ci rende tutti più partecipi di questo mezzo, potenzialmente portando ad un tipo di produzione più narrativa.
Con un ritardo infinito rispetto al luogo più evoluto del video in rete, gli Stati Uniti, negli ultimi 12 mesi la parte italiana di YouTube ha cominciato a popolarsi di video confessioni, video messaggi, video produzioni e quant'altro, l'embrione di una produzione più seria. YouTube italiano ha cominciato a diventare un luogo in cui si producono cose, in cui si discute di quelle cose, in cui ci si insulta (molto) e in cui si sperimenta quello che si può fare. Diventa insomma a modo suo l'equivalente più popolare, guitto e spesso volgare, della prima ondata di blog. Qualcosa che aumenta la partecipazione degli utenti al mondo del video, che aumenta la consapevolezza di chi guarda di ciò che si fa in rete e che in ultima analisi ci rende tutti più partecipi di questo mezzo, potenzialmente portando ad un tipo di produzione più narrativa.
13 commenti:
"senza" articolo!
gemma già vista, rivista e ammirata....willwoosh pure....cane secco mai visto e niente male....ma il filosofo in canotta batte chiunque....c'è da perdersi proprio nei suoi discorsi e nella sua mente....lo adoro...
ha dei momenti altissimi, poi tra mille video ce n'è uno su come fare pesi correttamente.
smentisce in un attimo la facile associazione muscoli-ignoranza....
La tizia del sud ha un accento palermitano abbastanza artefatto. Diciamo che recita.
Ma io non sono qui per indagare, sono qui per postare la perla dell'indonesiano che canta Tosti. Ascoltate le dinamiche, il pianissimo. Un genio.
un vero appassionato. si vede dalle espressioni
tu quoque
mitica
oh, ma sei anche tu un fan di antimaterialista. ecco, lui sì che è un mito
è lo stesso calderone, non sono fan di quel che dice ma di come lo fa
beh, chiariamo. non è che io invece ne apprezzi molto i contenuti (che fra l'altro ho anche lo svantaggio di poter comprendere)
ma a prescindere dalla comprensione dei voli di antimaterialista non apprezzo nemmeno il fatto più generico che affronti argomenti di orbita filosofica. Io apprezzo la violenza con la quale si propone su YouTube e intesse relazioni audiovisuali. Cosa standard su YouTube ma inesistente in Italia fino a poco tempo fa. Vedere queste dinamiche declinate "all'italiana" (e in questo, o per questo, Gemma regna) è fantastico.
io apprezzo soprattutto il fatto di poter aggiungere le vuvuzela a qualsiasi video con l'apposito pulsantino..
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